Servizio Civile Universale: Il Servizio Civile Universale

AGGIORNAMENTO: ASSIFERO HA OTTENUTO L’ACCREDITAMENTO AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: SIAMO QUINDI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON 94 ENTI DI ACCOGLIENZA E 129 SEDI DI ATTUAZIONE IN 12 REGIONI ITALIANE

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Il 6 Marzo 2017 con decreto legislativo n° 40 il Servizio Civile viene reso universale e gestito dal Dipartimento per le Politiche Giovanili; il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 4 maggio 2019 prende definitivamente il posto del servizio civile nazionale.

È rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, anche stranieri.

Nelle more del passaggio dal Servizio Civile Nazionale al Servizio Civile Universale i tre progetti di Assifero selezionati dal Dipartimento seguiranno per l’ultima volta le regole del SCN. (Tutte le informazioni possono essere trovate nell’apposita sezione del sito)

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Nel nuovo sistema si prevede l’attribuzione di un diverso ruolo ai soggetti che partecipano alla realizzazione del servizio civile universale. In particolare, lo Stato acquisisce un ruolo preminente mediante lo svolgimento delle attività di programmazione, che garantiscono, attraverso una puntuale analisi del contesto nazionale ed internazionale, la pianificazione degli interventi in materia di servizio civile universale in Italia e all’estero, nonché l’individuazione degli standard qualitativi degli interventi stessi.

L’attività di programmazione del servizio civile universale, infatti, ha la funzione di rilevare, nell’ambito del territorio, i prevalenti fabbisogni ed individuare gli interventi idonei a soddisfarli, in coerenza con le politiche settoriali realizzate dalle singole Amministrazioni, nonché con gli obiettivi stabiliti dal Governo. Detta attività si realizza mediante un Piano triennale, attuato per Piani annuali, a loro volta articolati in programmi di intervento.

Un’ulteriore competenza attribuita allo Stato è quella concernente la valutazione ex post degli interventi di servizio civile universale

Il nuovo modello prevede, inoltre, una diversa modalità di partecipazione degli enti al servizio civile universale in quanto, a seguito dell’accreditamento presso un apposito Albo, i medesimi possono aderire agli interventi individuati dallo Stato e curarne la realizzazione.

Il decreto legislativo, in armonia con la legge delega, prevede la partecipazione al sistema, oltre che dei cittadini dell’Unione europea, anche degli stranieri residenti in Italia

La riforma pone una particolare attenzione alle problematiche dei giovani, in considerazione del fatto che essi rappresentano una delle categorie più colpite dalla crisi economica.

Il nuovo sistema riconosce inoltre agli operatori volontari del servizio civile universale impegnati in interventi da realizzarsi in Italia la possibilità di effettuare il servizio, per un periodo di tre mesi, in uno dei Paesi dell’Unione europea, al fine di rafforzare il senso di appartenenza all’Unione nonché di facilitare lo sviluppo di un sistema europeo di servizio civile. In alternativa i giovani volontari, per il medesimo periodo, possono usufruire di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.

A favore dei giovani è previsto il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite, al fine di consentirne l’utilizzo in ambito lavorativo e nei percorsi di istruzione, nonché un modello flessibile di servizio civile con una durata da modulare in base alle esigenze di vita e di lavoro dei giovani (otto-dodici mesi).

Nell’ambito del nuovo sistema sono istituite la Consulta nazionale per il servizio civile universale e la Rappresentanza degli operatori volontari, a livello nazionale e regionale, quali organismi consultivi per un costante confronto con lo Stato in ordine alle questioni concernenti l’attuazione del servizio civile universale.

Di seguito il link in cui trovare l’iter legislativo http://www.serviziocivile.gov.it/menu-dx/verso_scu/normativa_scu.aspx

IL DIBATTITO SUL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Servizio civile “in rete” (e non soltanto per i giovani) – Felice Scalvini Presidente di Assifero Avvenire 29 aprile 2020

Sull’obbligatorietà. Servizio civile, il buon dibattito può farsi dialogo in Parlamento Avvenire 25 aprile 2020

Il dibattito. Servizio civile obbligatorio? Prima sia davvero universale Avvenire 24 aprile 2020

Un Piano in 5 anni. Tre mosse per fare davvero universale il Servizio civile Avvenire 21 aprile 2020

Costruire la “comunità competente”. Sì all’obbligatorietà del servizio civile, Avvenire 17 aprile 2020

In arrivo i progetti di Servizio Civile: verificateli, finanziateli e usateci bene, Avvenire 15 aprile 2020

Dialogo sul rilancio del Servizio civile. Spadafora: partiamo da 10mila in più, Avvenire 9 aprile 2020

Ripensare e rilanciare il Servizio Civile. Per il presente e per il futuro, Avvenire 7 aprile 2020

Per ulteriori approfondimenti sul tema si può consultare l’articolo Servizio Civile-Sfida dei Fondi di Giulio Sensi per Corriere Buone Notizie