SERVIZIO CIVILE, COSÌ IL MINISTRO DADONE DIRÀ NO A 22.458 VOLONTARI

L’articolo che Vita dedica al Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale che individua i programmi di intervento di servizio civile universale finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile, con gli stanziamenti previsti dal PNRR e con quelli del Programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

Negli scorsi giorni con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n.738/2021 del giorno 3 dicembre 2021 sono stati individuati i programmi di intervento di servizio civile universale finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile, con gli stanziamenti previsti dal PNRR e con quelli del Programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”, che attua la Garanzia Giovani in Italia, definiti dal Documento di programmazione finanziaria per il 2021.

Questi i numeri: sono 521 i programmi di intervento di servizio civile universale che potranno essere realizzati sul territorio nazionale ed estero e nelle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani”, con l’impiego complessivo di 55.198 operatori volontari.

Poco più di 55mila volontari, a fronte di una richiesta da parte dei ragazzi di oltre il doppio dei posti, ma anche decisamente inferiore alla capacità progettuale degli enti, considerato che lo stesso Ufficio nazionale aveva considerato finanziabile oltre 76mila posizioni.

Da qui la nota congiunta di Cnesc, Csv.net, Forum Terzo Settote e Forum Nazionale Servizio Civile: “Ci sono 22.458 opportunità di servizio civile che stanno rischiando di finire nel cestino. Questo l’assurdo dato che emerge dal decreto di finanziamento del prossimo bando di SCU. Infatti, a fronte di 76.639 posizioni valutate positivamente dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, risultano stanziate risorse per 54.181 posizioni. Chiediamo alla Ministra Dadone, al Presidente Draghi e al Parlamento di evitare questo colossale spreco. Sono molti i provvedimenti in Parlamento cui il Governo e i gruppi parlamentari possono attingere per trovare i circa 100 milioni necessari per impegnare 76.639 giovani”.

Malgrado il Pnrr e tante lodi verbali, il governo continua a considerare il servizio civile universale, una privilegio per pochi. Altro che servizio civile universale.

L’articolo completo su Vita.it

L’intervento di Licio Palazzini, presidente CNESC.