VERSO UN MUSEO DEL FUTURO. UN LABORATORIO APERTO DI RIFLESSIONE

Ha preso il via, il 1 febbraio con un workshop di coprogettazione di possibili traiettorie e progettualità dei musei di domani con importanti personalità del settore, la seconda fase del progetto VERSO un museo del futuro, elaborato da Fondazione Kainòn in collaborazione con ICOM Italia.

Nel corso dell’incontro tre i tavoli di discussione, curati da Alessandro Bollo, Anna Maria Marras e Luca Del Pozzolo.

Fondazione Kainòn, in collaborazione con ICOM Italia, ha dato il via il 1 febbraio alla seconda fase del progetto VERSO un museo del futuro. In questa data avrà luogo presso il MAXXI di Roma un workshop di coprogettazione con l’obiettivo di definire possibili ambiti di sviluppo dei musei nel digitale, nei quali avviare sperimentazioni tra il 2023 e il 2024.

Il progetto VERSO un museo del futuro è un laboratorio di riflessione tra professionisti del mondo museale, studiosi, aziende dell’innovazione, intellettuali, filosofi sulle possibili traiettorie e trasformazioni dei musei nel digitale. Promuove un confronto tra visioni diverse e pone particolare attenzione su immersività e realtà virtuale. Delle tre fasi del progetto la prima, dedicata all’analisi, si è conclusa lo scorso ottobre, mentre la fase di coprogettazione che ha preso il via con il workshop al MAXXI sarà seguita da una fase di sperimentazione che prenderà il via a partire dalla seconda metà di quest’anno.

Sulla base del lavoro di analisi che ha avuto luogo nella parte finale del 2022, sono emersi tre temi primari di discussione che, in occasione del workshop di coprogettazione del 1 febbraio, sono stati affrontati in tre tavoli di lavoro paralleli – Strumenti digitali e nuovi modelli di business; Strumenti digitali per l’accessibilità e Ricostruire mondi, luoghi, milieu – rispettivamente curati da Alessandro Bollo, Senior Project Manager de La Fabbrica del Vapore, Anna Maria Marras, ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, e Luca Dal Pozzolo, Direttore Editoriale della Fondazione Fitzcarraldo. Ogni tavolo ha visto la partecipazione di musei e professionisti del settore culturale e specialisti di aree rilevanti come ad esempio consulenti legali, esperti di marketing digitale, ricercatori del digitale, e rappresentanti di imprese di tecnologie applicate alla cultura.

Ulteriori informazioni sul sito di Fondazione Kainòn