TRASPORTO SANITARIO E RISTORO DEI COSTI PER GLI ENTI DEL TERZO SETTORE 

Il TAR Molise annulla parzialmente il bando e il regolamento ASREM, ispirandosi al principio di ristoro dei costi sostenuti dagli Enti del Terzo settore

L’articolo di Lucio Casalini sul sito di Labsus.org

Il caso che qui ci occupa vede coinvolte nove associazioni di volontariato che svolgono il servizio di trasporto sanitario di emergenza/urgenza nella città di Campobasso, in Molise, le quali si sono unite in un’unica associazione temporanea per partecipare al bando indetto dall’ASREM (Azienda Sanitaria Regionale del Molise). Si tratta, nello specifico, di Croce Azzurra Molisana, Croce Bianca Molise, Croce di Padre Pio, Croce San Gerardo, Croce Verde Molisana, Cvass, Isernia Soccorso, Molise Emergenza, Vitattiva, mosse dal comune intento di richiedere l’annullamento del regolamento e dell’avviso di selezione per l’affidamento in convenzione alle organizzazioni di volontariato ed alla Croce Rossa Italiana del servizio di trasporto sanitario di emergenza/urgenza in forma continuativa.

In sintesi, le ricorrenti, dopo aver illustrato le regole applicabili alla selezione in discorso, hanno censurato le previsioni del regolamento aziendale e dell’avviso di selezione disciplinanti il regime del rimborso delle varie voci di costo inerenti alla prestazione del servizio da affidare (costi diretti, indiretti, costi del personale, condizioni del trasporto speciale, convenzioni estemporanee, mancata previsione dell’adeguamento periodico dei costi), le quali integrerebbero delle clausole immediatamente escludenti, e determinerebbero, nel merito, l’impossibilità per gli operatori del settore di candidarsi per l’esecuzione del servizio, a causa degli oneri economici loro imposti, palesemente insostenibili, incomprensibili e sproporzionati.

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