SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, “AUSPICHIAMO FATTIVE DICHIARAZIONI DALLA MINISTRA DADONE”

Il 15 dicembre è la giornata nazionale del Servizio Civile e dell’Obiezione di Coscienza e la Cnesc ha tenuto la propria Assemblea annuale, con 29 organizzazioni che rappresentano 6.793 organizzazioni locali.

All’Assemblea ha fatto seguito una conferenza stampa da remoto nel corso della quale la Cnesc ha illustrato il proprio modo di attuare il servizio civile, un’esperienza costruita con le organizzazioni e finalizzata a generare il miglioramento della qualità della vita e delle condizioni ambientali, l’ampliamento delle opportunità di educazione e di formazione, la tutela dei beni del nostro Paese concorrendo cosi in modo civile e non armato alla difesa della Patria.

“Questo – ha detto Licio Palazzini presidente della Cnesc – è il pane quotidiano della nostra vita, che noi ci proponiamo di attualizzare, in un momento in cui il SCU appare invece molto più schiacciato sulla relazione tra servizio civile e occupazione”.

“In occasione della Giornata Nazionale del Servizio Civile il Dipartimento ha organizzato un evento dal programma molto ricco e articolato, a riprova della vivacità di chi realizza il servizio civile. Questo evento si caratterizza però per la Ministra Dadone come occasione per ascoltare i giovani, che sono solo una delle componenti del sistema SCU. Noi ci aspettiamo – ha concluso Palazzini – che la Ministra Dadone sciolga la riserva sull’impiego dei fondi residui per attivare le 22.458 opportunità che rischiano di finire nel cestino, riveda le tempistiche del bando appena uscito e ritiri la disposizione sulla certificazione delle competenze cosi come presentata in Consulta nazionale”.

La CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile raggruppa alcuni dei principali Enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. Le sue sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Stati esteri. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 Enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione.

Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Anspi, Arci Servizio Civile, Assifero, Associaz. Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis nazionale, Caritas Italiana, Cesc Project, Cipsi, Cnca, Commissione sinodale per la diaconia, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Cong. P.S.D.P. Ist. don Calabria, Federsolidarietà/CCI, Focsiv, Inac, Legacoop, MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Movi, Salesiani per il sociale, Shalom, Telefono Azzurro, Uildm, Unicef, Unitalsi, Unpli, Vides Italia