RIVISTA IMPRESA SOCIALE, ONLINE IL NUMERO 1/2023

Da uno sguardo europeo, una nuova luce sulle imprese sociali di inserimento lavorativo. E la consapevolezza che ci stiamo ostinando a non vedere l’evidenza: senza politiche adeguate, l’inserimento lavorativo stenta. E poi un approfondimento sulle comunità energetiche, fenomeno emergente del nostro paese.

Per iniziare, un ampio inserto sull’inserimento lavorativo curato da Galera MarocchiGalera Tallarini  propongono una fotografia delle imprese sociali di inserimento lavorativo e delle politiche verso i lavoratori svantaggiati in Europa. Secondo Marocchi: “Molte delle cose che credevamo sull’inserimento lavorativo sono false” e quindi le politiche vanno radicalmente ripensate e rilanciate. 

Cimarelli Lepore realizzano sei studi di caso su imprese sociali di inserimento lavorativo, mentre  Vamescu racconta l’inserimento lavorativo in Romania. Bonino Bussi fanno il punto sulle politiche europee sulle imprese sociali di inserimento lavorativo.
Vignani illustra gli esiti di una indagine sull’amministrazione condivisa in Toscana. Santoro si chiede se le imprese sociali possono essere una risposta alla crisi del lavoro nell’epoca delle grandi dimissioni.

Andorlini Bongiovanni pubblicano un lavoro di ricerca sugli interventi di prossimità e sulle ricorrenze che li caratterizzano.

Bernardoni presenta un approfondimento sulle comunità energetiche con un saggio di De VidovichTricarico Zulian che propongono una modellizzazione delle comunità energetiche e un saggio di Eroe che fa il punto su aspetti normativi e tecnici delle comunità energetiche, evidenziando i vantaggi che esse possono portare.

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