RIGENERAZIONE DEI TERRITORI AL MARGINE: QUALE RUOLO POSSONO GIOCARE LE GIOVANI GENERAZIONI NELLA LORO RINASCITA?

Al via lo scorso marzo il progetto Percorsi Spericolati promosso e finanziato dalla Fondazione Pietro Pittini. Il progetto si è concretizzato in una formazione residenziale in Friuli della durata di una settimana durante la quale i 28 giovani partecipanti provenienti da 12 Regioni hanno potuto mettersi alla prova e apprendere competenze utili sui temi della progettazione, del design dei servizi ma anche della raccolta fondi e dello sviluppo territoriale.

Proprio al tema della cooperazione sociale e al ruolo che questi soggetti possono giocare nel rilancio dei territori al margine è stato dedicato un momento di approfondimento nel corso della settimana che ha visto la partecipazione di Legacoop FVG e Confcooperative FVG. Ed è proprio all’imprenditoria e cooperazione sociale, complice anche la rinnovata veste introdotta dalla Riforma, che sempre più giovani guardano con interesse come uno strumento per combinare il perseguimento di obiettivi sociali-ambientali a quelli di sostenibilità economica.

l tema delle aree interne non è nuovo nel dibattito e la pandemia ha sicuramente contribuito a rilanciare la possibilità di rivitalizzare territori al margine attraverso l’attrazione di nuove categorie di lavoratori (si pensi ai nomadi digitali o agli smart workers). Sebbene queste iniziative abbiano prodotto, in alcuni casi, risultati interessanti non si può ignorare che spesso il vero male di questi luoghi si annida nella carenza di infrastrutture, connettività, accesso a servizi primari quali scuole, sanità pubblica, servizi socioassistenziali.

Leggi qui l’articolo completo di Nicolò Melli su Terzjus