Maurizio Motta, Professore in Politiche e Servizi sociali all’Università di Torino, presenta le sue riflessioni già esposte al seminario Welforum “La delega sulla non autosufficienza: a che punto siamo?” (Milano, 21 giugno 2023)
Per “curare a casa” davvero (come dice il PNRR) un non autosufficiente occorre:
- Certo, potenziare gli interventi sanitari a domicilio: infermieristici, diagnostici (come la radiologia domiciliare e i prelievi per esami), riabilitativi, e superare interventi del medico di medicina generale come operatore che lavora da solo.
- Ma soprattutto bisogna fornire molti più sostegni per la tutela negli atti della vita quotidiana (per andare a letto ed alzarsi, usare i servizi igienici, mangiare, vestirsi). È la mancanza di questi sostegni che oggi costringe a ricoveri indesiderati in RSA, o ad opporsi alle dimissioni dall’ospedale, o a portare per disperazione i non autosufficienti al Pronto Soccorso, o al crollo delle famiglie.