COME IL SETTORE PRIVATO E LA FILANTROPIA STANNO RIDEFINENDO L’AZIONE CLIMATICA
La COP28 di quest’anno a Dubai segna un’importante evoluzione nel dialogo globale sui cambiamenti climatici con l’introduzione del “Business and Philanthropy Climate Forum”. Questo forum inaugurale, che si svolge parallelamente alla conferenza principale, rappresenta un passo significativo per coinvolgere una più ampia gamma di stakeholder in una sfera tradizionalmente riservata agli enti governativi nella lotta al cambiamento climatico. Sfidando la narrativa convenzionale che spesso contrappone l’attivismo al capitalismo, il forum, presieduto dall’imprenditore sociale Badr Jafar, mira ad abbattere le barriere che ostacolano il progresso sulle questioni climatiche coinvolgendo le principali menti imprenditoriali e filantropiche.
USARE TOOLKIT PER LA PIANIFICAZIONE DI CITTA CHE INCLUDANO LA PROSPETTIVA DI GENERE
In passato, le decisioni di pianificazione e progettazione hanno portato alla creazione di luoghi che rendono la vita delle donne più difficile di quella degli uomini. Karen Horwood e Charlotte Morphet (Leeds Beckett University) discutono l’uso di toolkit e strumenti essenziali che affrontano la parità di genere nella pianificazione urbana. Propongono che questi possano contribuire al cambiamento e all’inclusione nei processi di tutte le professioni dell’ambiente costruito.
MUSEI, CRISI CLIMATICA CLIMA E POLITICA
Questo rapporto sintetizza gli elementi emersi e dalla conferenza annuale di NEMO – Network of European Museum Organisations a Lahti in Finlandia che mette al centro come i musei possano guidare l’azione per la transizione ecologica e la lotta per la giustizia climatica.
JEROO BILLIMORIA “YOU HAVE TO BE BOLD ENOUGH TO SHUT SOMETHING DOWN”
The serial social entrepreneur and co-founder of Catalyst 2030 has a string of awards to her name. But Jeroo Billimoria isn’t done yet. She tells us why more representation of Global South changemakers – and fighting the “colonial mindset” – still gets her fired up.
THE DATA-DRIVEN REVOLUTION: PHILANTHROPY’S PATH TO MAXIMISING IMPACT
We are witnessing a rapid transformation within the philanthropic sector regarding its interests and aspirations in harnessing the potential of data for strategic decision-making and day-to-day operations. Not too long ago, engaging philanthropic organisations in discussions about adopting a more data-centric approach often yielded the same response: Other priorities take precedence at this time. However, the landscape has evolved, with an increasing number of management teams and boards now yearning for data-driven insights. The motivations behind this shift are diverse, yet frequently encompass a growing thirst for continual improvement mixed with increasing external demands and expectations from stakeholders and society at large.