OUTLOOK INTESA SAN PAOLO DELL’IMPRESA SOCIALE

Pubblicata la seconda rilevazione di dicembre 2021 dell’ “Outlook Intesa Sanpaolo dell’Impresa Sociale”, realizzata da Intesa SanpaoloIPSOS e AICCON con il patrocinio di Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali.

Superata la fase di emergenza dovuta alla pandemia, infatti, le imprese e cooperative sociali italiane tornano a crescere: quasi quattro su dieci hanno aumentato il fatturato nel secondo semestre 2021 (+37%), grazie soprattutto all’aumento delle entrate derivanti dalle vendite sul mercato (+27%), dai contributi e dalle convenzioni con la P.A. (+21%). E crescono le imprese che hanno assunto dipendenti nello stesso periodo (+8%).

Questa nuova fiducia nel futuro porta a un cambiamento delle necessità: se in fase emergenziale l’obiettivo primario era coprire i costi di produzione e lavoro, adesso aumenta il bisogno di reperire personale specializzato. Cresce quindi di pari passo l’investimento in capitale umano, che si traduce nel ricorso a servizi come il supporto alla ricerca di personale qualificato (+15% nel secondo semestre 2021), la formazione professionale dei dipendenti (+8%) e il welfare aziendale (+8%). E nel primo trimestre 2022 sono in arrivo nuove assunzioni (+15%).

In aumento anche la consapevolezza dell’importanza di una transizione digitale, con il ricorso più frequente a servizi di digitalizzazione (+8%), e la percezione del ruolo strategico delle partnership per lo sviluppo con Pubblica Amministrazione (+14%) e istituti di credito (+3%).

Le imprese sociali evidenziano infine un lieve calo di ottimismo solo per quanto riguarda lo scarso coinvolgimento nella progettazione della ripartenza nel quadro delle missioni PNRR. Ma resta comunque solida la loro convinzione di diventare protagonisti della ripartenza del Paese.

Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, commenta: “Il Terzo Settore si conferma una forza su cui il Paese ha potuto contare nell’emergenza e su cui puntare nella ripartenza, in cui occorre reinventarsi e innovare con l’obiettivo di guardare al futuro, secondo le linee guida dello sviluppo, del ritorno alla normalità e di una crescita differente. Il credito è importante per incoraggiare e indirizzare il non profit a migliorare la propria sostenibilità, a investire nella transizione digitale e nel capitale umano e la nostra Banca è ancora una volta pronta ad accompagnare le imprese sociali per essere protagoniste del PNRR e della ripresa del Paese”.

Paolo Venturi, direttore AICCON, aggiunge: “L’Outlook fa emergere la rilevanza della qualità delle competenze all’interno della ripartenza del mondo dell’impresa sociale. Dopo una prima fase di resilienza l’impresa sociale è chiamata oggi a trasformare tanto il welfare quanto le economie sociali del territorio, una sfida che necessita non solo di nuove risorse economiche e di una rinnovata propensione al rischio, ma soprattutto di capitale umano motivato e “amico” dell’innovazione tecnologica”.

Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos, dichiara: “L’esperienza pandemica non solo ha mostrato la capacità di resilienza della cooperazione sociale, ma ha alimentato e rafforzato anche la vocazione mutualistica e la spinta a essere protagoniste nella ricucitura dei social divide che attanagliano il Paese. Lo sguardo al futuro per la cooperazione sociale impone alcune sfide importanti per rendere questo segmento dell’imprenditoriali civica partecipe a pieno titolo della ripartenza dell’Italia. Una funzione che abbisogna di innovativi sistemi di sostegno, anche finanziari, per agevolare lo sviluppo del capitale umano delle cooperative e l’innovazione dei servizi, in modo da renderle sempre più attive ed efficaci nell’affrontare le nuove e
dirompenti emergenze sociali che stanno emergendo”.

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