ONU: “CON POLITICHE AD ALTO IMPATTO DIMEZZARE LA POVERTÀ È POSSIBILE” 

In Cambogia, tra il 2014 e il 2021/2022, il numero delle persone che vivevano in condizione di povertà si è dimezzato, passando da un totale di 5,6 milioni a 2,8 milioni di individui. “In altre parole, un cambogiano su cinque è uscito dalla povertà in soli sette anni e mezzo”.

Questo è solo uno dei numerosi casi di successo, riportati all’interno del documento “Global multidimensional poverty index 2023” pubblicato l’11 luglio dal Programma di sviluppo delle Nazioni unite e dalla Oxford poverty & human development initiative, che rivela come le cose possano realmente cambiare: “Il Target 1.2 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile indica ai Paesi di dimezzare la povertà entro il 2030 sulla base delle definizioni nazionali. La prestazione straordinaria della Cambogia nel periodo 2014-2021/2022 dimostra che traguardi del genere possono essere raggiunti”.

Sono 25 i Paesi del mondo che sono riusciti a dimezzare il loro indice di povertà multidimensionale (Mpi) nell’arco degli ultimi 15 anni (vengono presi a riferimento i dati fino al 2021/2022 visto che i valori del periodo post-pandemico non sono ancora disponibili per tutti gli 81 Paesi presi in esame dal documento). Risultati significativi (ovvero una diminuzione di almeno la metà del valore dell’indice di povertà multidimensionale) nella lotta contro la povertà sono stati raggiunti in un lasso di tempo che andava dai quattro anni, come nel caso della Cina, ai 12 anni come per esempio è avvenuto in Gabon. Nella tabella seguente viene riportata la lista dei 25 Paesi che sono riusciti a raggiungere questo importante obiettivo.

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