OLTREREALE: LE MONTAGNE ISPIRATE A SEGANTINI 

La Fondazione Augusto Rancilio conduce i suoi visitatori in un viaggio alla scoperta delle montagne di Marco D’Anna, a Villa Arconati (Bollate) dal 30 aprile al 29 ottobre.   

Oltrereale è la prima mostra fotografica ospitata nell’ala espositiva di Villa Arconati.  
Villa Arconati è luogo del sogno, della memoria e di una immaginazione più reale della realtà: le sale dell’ala sud-est della Villa sono come una tela bianca, che può ospitare di volta in volta l’anima e l’arte di nuovi artisti. È un luogo sempre uguale e sempre diverso, che riprende vita grazie alla storia e alle storie che gli Artisti sanno narrare. Le sale, però, non perdono mai la loro personalità e il loro personale racconto, nel quale di volta in volta si aggiungono – non si sovrappongono e non si sostituiscono – nuovi mondi, nuove suggestioni, nuove storie di coloro che qui non espongono semplicemente le loro opere, bensì creano un dialogo unico, personale e irripetibile, continuando un racconto che si scrive ormai da quattro secoli. 

Quest’anno la Fondazione Augusto Rancilio vuole condurre i suoi visitatori in un viaggio alla scoperta delle montagne catturate dalla maestria di Marco D’Anna. Un percorso di 34 fotografie che presentano le cime svizzere dell’Engadina ri-scoperta durante la pandemia. Un luogo caro non solo al fotografo ma anche al maestro divisionista Giovanni Segantini (1858-1899), a cui D’Anna si ispira per la tecnica di riproduzione. Immagini digitali che vengono sovrapposte creando nuove realtà in cui ognuno di noi ritroverà il suo luogo ideale, la vetta della memoria.  
Marco D’Anna restituisce un’immagine poliedrica della montagna luminosa e incantevole quanto ostile e insidiosa. Accompagna lo spettatore in un percorso visivo ed emozionale dalla luce alle ombre, attraverso scenari immaginari tratti dal reale, frutto dell’ingegno e della creatività del fotografo che è riuscito a catturare la forza e l’energia della Natura. 

Date e informazioni al sito della Fondazione