OGNI LUOGO UN INCONTRO: AZIONI SIMBOLICHE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA 

Spunti operativi e riflessioni prospettiche sul progetto di contrasto della povertà educativa promosso da Comunità Educanti Minori di Monza e Brianza e finanziato dalla Fondazione della comunità di Monza e della Brianza.

L’intuizione principale all’origine del progetto consiste nella presa di coscienza di una sapienza educativa accumulata negli anni e originata anche dalla preziosità dei contesti in cui questa opera dell’educare abita (eredi di storie pregresse e di stratificazioni culturali e generazionali) che, messa in rete e a sistema, può sviluppare in modo più efficace ed efficiente le risorse a vantaggio delle comunità locali di appartenenza.

Da dove nasce il progetto

Il CEM-MB nasce nel 2006, dapprima come coordinamento di realtà monzesi per favorire il raccordo e il confronto tra alcuni contesti religiosi educativi e di accoglienza della città. Oggi questo coordinamento si è aperto alla Provincia di Monza e Brianza e all’associazionismo laico, ed è formato complessivamente da 12 organizzazioni 1 che nel loro insieme gestiscono gestiscono 8 comunità educative minori, 6 servizi diurni e ADM, 4 centri di aggregazione giovanile (case), intercettando quindi solo nel biennio 2020/2022 circa 2.300 minori e i relativi nuclei familiari facendo interagire circa 100 operatori e operatrici e 200 volontari e volontarie. Nella sua parzialità questo coordinamento costituisce un laboratorio di pratiche educative e al contempo un osservatorio importante su quello che riguarda la salute dell’infanzia e della adolescenza che risulta sempre più fragile e frammentata.

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