NUOVA ENERGIA: COME SALVARSI DALLA CRISI SALVANDO ANCHE IL CLIMA

Su VITA Novembre, un dossier sulla crisi energetica che parte dall’allarme sociale in diversi settori, dell’accoglienza alla residenzialità per anziani. Un numero che riflette a più voci sulle soluzioni percorribili: dagli attivisti che invitano ad accelerare sulle rinnovabili, in modo da salvare il Paese ma anche il Pianeta sconvolto dal Climate Change, ai manager delle grandi aziende produttrici, che raccontano cosa stiano facendo già nelle energie pulite. Sullo sfondo, le comunità energetiche mostrano la caparra di un’Italia che potrebbe venire, quella di una vera democrazia delle risorse. Il racconto però coinvolge ognuno di noi: una guida ai comportamenti sostenibili insegna a risparmiare già, fra le mura domestiche ma anche fuori, attraverso scelte di consumo responsabile.

Mai come in questo momento abbiamo pensato all’energia. La dura realtà della guerra Ucraina, col suo portato di impennate dei prezzi del gas, obbliga anche quelli che non sono mai stati troppo sensibili al tema della transizione ecologica, all’abbandono del fossile per ridurre le emissioni cosiddette climalteranti, a farci i conti.

Con la drammatica lievitazione delle tariffe e degli importi delle bolletta, i nodi sono venuti al pettine: con l’energia e con quello comporta in termini economici certo, ma anche sociali ed ambientali, si deve fare i conti.

E anche VITA ci ha provato, col numero che potete già acquistare QUI e che troverete presto in edicola.

Lo abbiamo fatto innanzitutto con un’inchiesta giornalistica che ci spiegasse a che punto siamo, mettendo in fila i numeri del nostro fabbisogno: da quali fonti proviene l’energia che consumiamo? Quanta dalle rinnovabili e quanti dal vecchio e complicato fossile – petrolio e gas. E quest’ultimo di quali Paesi stranieri ci rende dipendente, il che significa anche mettere in conto le altrui criticità (democraticità, rispetto dei diritti, rispetto dell’ambiente).

L’articolo completo su Vita