NEI COMUNI ITALIANI MANCANO PIÙ DI 3.000 ASSISTENTI SOCIALI 

Partiamo da un punto importante: cosa sono i LEP, ovvero i Livelli Essenziali delle Prestazioni? In breve, sono delle soglie stabilite a livello nazionale per far sì che ovunque sul nostro territorio siano soddisfatti alcuni bisogni ritenuti fondamentali. L’istituto dei LEP è stato introdotto nell’ambito della riforma costituzionale del 2001, che ha moltiplicato gli ambiti su cui le Regioni hanno autonomia e potestà legislativa esclusiva.

L’obiettivo è, appunto, garantire questa autonomia ma, al tempo stesso, tutelare la popolazione il Legislatore ha stabilito che lo Stato è tenuto a determinare “i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” (Cost. art. 117, c. 2, lettera m).

Sebbene il meccanismo dei LEP sia stato introdotto oltre un ventennio fa, in diversi ambiti i LEP non sono mai stati elaborati. Per questo motivo il processo di autonomia differenziata – avviato la settimana scorsa con la prima approvazione del Senato –  impone di ragionare con attenzione sui LEP per evitare l’emersione o il peggioramento di disuguaglianze nel nostro Paese. Specialmente in ambito sociale.

I LEP sociali: piccoli passi avanti

L’assistenza sociale è un ambito in cui le Regioni hanno potestà legislativa esclusiva e, come avevamo raccontato l’estate scorsa, in questa materia si è registrato un grande ritardo nell’individuazione del LEP di riferimento. Nel 2020 è stato tuttavia avviato un percorso che ha comportato, in particolare, l’individuazione di un livello essenziale nel rapporto numerico tra assistenti sociali e popolazione residente in ogni ambito territoriale sociale (ATS)1, con un valore minimo pari a 1 : 5.000.

La Legge di Bilancio 2021 ha fissato questa soglia e stanziato apposite risorse per raggiungere il LEP. Il rapporto di 1 : 5.000 peraltro è stato considerato fin da subito solo come una soglia minima da raggiungere: la stessa Legge di Bilancio ha indicato un ulteriore “obiettivo di servizio” di 1 assistente sociale ogni 4.000 residenti.

Il Focus dell’UPB si concentra proprio su queste due soglie (LEP e obiettivo di servizio) e sull’impiego dei soldi stanziati per raggiungerle, organizzati in due fondi distinti: il Fondo Povertà e il Fondo di solidarietà comunale.

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