MESSAGGIO DELL’ALTO COMMISSARIO ONU PER I RIFUGIATI FILIPPO GRANDI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO, 20 GIUGNO 2022

Lo scopo della Giornata Mondiale del Rifugiato è quello di celebrare la forza d’animo e il coraggio di milioni di persone che, nonostante siano state costrette a fuggire e abbiano perso tutto, si impegnano inesorabilmente per migliorare la propria vita e quella delle proprie famiglie e comunità.

Eppure, quest’anno ci ha nuovamente ricordato quanto lavoro abbiamo ancora da fare, considerato che i leader mondiali continuano a non riuscire o non voler risolvere i conflitti in corso. Noi di UNHCR recentemente abbiamo rivelato quello che sembrava apparentemente inimmaginabile: le persone costrette a fuggire nel mondo sono ora 100 milioni. La guerra in Ucraina, così come le nuove emergenze o quelle già in corso in Paesi quali Etiopia, Burkina Faso, Myanmar, Nigeria, Afghanistan e Repubblica Democratica del Congo, hanno tutte contribuito al raggiungimento di questa cifra sbalorditiva.

Le soluzioni a disposizione continuano a ridursi, dal momento che il numero di persone costrette a fuggire è maggiore di quello di coloro che hanno la possibilità di fare ritorno a casa, reinsediarsi in un Paese terzo, o integrarsi appieno nel Paese in cui hanno cercato asilo. In altre parole, la portata e la rapidità di espansione degli esodi forzati superano le soluzioni a disposizione delle persone in fuga.

Ma le cose non devono necessariamente andare in questo modo.

Il messaggio completo su unhcr.org