LA NANDO AND ELSA PERETTI FOUNDATION SOSTIENE TRE FONDAZIONI DI COMUNITÀ IN SICILIA E IN CAMPANIA

Il coronavirus ha colpito con particolare virulenza le regioni del Nord Italia e soprattutto la Lombardia, dove si contano la metà delle vittime registrate in tutto il territorio nazionale. ll Sud finora è stato risparmiato da questa drammatica ondata di lutti, forse anche grazie alla quarantena preventiva organizzata facendo tesoro dell’esperienza di quanto accaduto al Nord. Tuttavia il Sud Italia soffre di una cronica fragilità strutturale caratterizzato da una crescente complessità e interconnessione di diversi fattori, come la diffusa crisi dello stato sociale, la trasformazione delle forme di lavoro e l’alto tasso di disoccupazione con conseguente massiccia emigrazione dei giovani. Tante famiglie già con redditi minimi e precari si sono ritrovate nella situazione in cui il normale approvvigionamento alimentare risulta estremamente difficoltoso. Alla fragilità della situazione economica e sociale delle famiglie e delle singole persone data dalla perdita o sospensione del lavoro si aggiunge quella di diverse iniziative imprenditoriali, giovanili e sociali, molto importanti per la coesione sociale di alcuni contesti. Questi enti dovranno fare i conti sia con i mancati introiti di questi mesi di chiusura forzata sia con una ripresa che non si annuncia veloce e facile. Nel Mezzogiorno d’Italia si rischia quindi di attivare una bomba sociale senza precedenti.

Con l’obiettivo di mitigare gli effetti sanitari, economici e sociali che la pandemia potrebbe sul fragile contesto del Sud Italia, Elsa Peretti, fondatrice e presidente della Nando and Elsa Peretti Foundation, ha deciso di sostenere tre Fondazioni di Comunità in Sicilia e in Campania. Questa è la prima volta che la Nando and Elsa Peretti Foundation stringe una partnership con le fondazioni di comunità. Abbiamo conosciuto queste realtà del terzo settore grazie ad Assifero e siamo convinti che costituiscano l’esempio concreto ed efficace di come una comunità locale può investire sulle proprie potenzialità. Questo è il momento per dare fiducia alle persone che ogni giorno sperimentano i problemi del proprio territorio e individuano con un metodo attento quali sono le loro esigenze. La filantropia, il donatore deve saper ascoltare e affidarsi al senso di responsabilità dei cittadini che hanno materialmente costruito una rete di solidarietà sulle base delle necessità vere, reali delle persone. E’ un rapporto di fiducia su cui vale la pena scommettere, a maggior ragione in un momento complesso come questo.

1. Fondazione di Comunità San Gennaro – Napoli, Municipio III, Rione Sanità (Campania)

  • Sostegno economico per la spesa a 80 famiglie che vivono in situazione di grave disagio sociale ed economico, attraverso un contributo di 500 euro al mese a famiglia. Costo: 40.000,00 euro per i mesi di aprile, maggio e giugno.
  • Sostegno alle due cooperative sociali fondate dalla Fondazione San Gennaro che danno lavoro ai giovani e alle persone con disabilità e che hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione per i lavoratori: Costo: contributo una-tantum di 5.000 euro ciascuna per i mesi di marzo e aprile. Ammontare totale del sostegno: 50.000 euro

2. Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani (Sicilia)

  • Sostegno urgente agli enti del terzo settore che fanno riferimento a diversi settori economici e sociali (agricoltura sociale, ristorazione, apicoltura, formazione, educazione di minori, mense sociali, assistenza ai disabili), attraverso le seguenti attività:
    • a) creazione di GAF Gruppi di Acquisti Familiari Attraverso un portale on-line dei gruppi di famiglie faranno la spesa insieme accedendo ad un paniere di prodotti della filiera corta o della Grande Distribuzione Organizzata (la scelta dei fornitori è fatta secondo determinati criteri etici, che non escludono tale canale) e devolveranno, attraverso i loro acquisti, una percentuale ad un Fondo Solidale.
    • b) E-commerce etico e solidale (commercio via internet) Sarà realizzato, sulla stessa piattaforma del GAF, un e-commerce eticosolidale che promuoverà l’acquisto dei prodotti/servizi degli Enti del Terzo Settore o di imprese giovanili ed etiche del territorio. Una sezione sarà dedicata anche ai servizi di prossimità alle persone fragili realizzati da associazioni ed enti a livello locale: ad esempio gli utenti potranno “acquistare” un pranzo di una mensa per i senza dimora Queste attività, oltre che essere di aiuto alla comunità locale, potranno dare lavoro ai giovani e agli operatori delle cooperative sociali che hanno dovuto fermare le loro attività a causa della quarantena. I fondi richiesti serviranno per sostenere I costi di affitto dei locali per il magazzinaggio dei prodotti in vendita, per la realizzazione della piattaforma digitale, per I trasporti e la logistica, per I coordinatori delle diverse attività. Ammontare totale del sostegno: 50.000 euro

3. Fondazione di Comunità Val di Noto (Sicilia)

  • Fornitura di 34 kit ( tablet+scheda telefonica+auricolari) e 100 ricariche telefoniche a sostegno di 134 bambini e loro famiglie nel percorso di studio. La Fondazione sta accompagnando alcune scuole del territorio (tra le altre l’Istituto comprensivo “S. Lucia” scuola infanzia, primaria e scuola secondaria I grado di Siracusa – l’Istituto Comprensivo Vittorini di Scicli ed il circolo didattico “Piano Gesù” di Modica) in iniziative di contrasto alle povertà educative e di sostegno scolastico, di attività educative. I bambini hanno bisogno di supporti telematici per poter usufruire anche loro come i compagni delle lezioni a distanza con le loro maestre e la mediazione di operatori per un rapporto uno ad uno.
  • Fornitura di 68 KIT ( tablet+scheda telefonica+auricolari) a sostegno 68 bambini e loro famiglie. Per i bambini dei Centri Educativi collocati tra le periferie delle città (due a Siracusa, due a Modica, una a Noto) e le piccole realtà semi-rurali della Val di Noto (Frigintini, Scicli jungi e Valverde, Pachino, Pozzallo) che si prendono cura delle fragilità sociali e culturali di bambini e adolescenti.
  • Fornitura di 15 kit (tablet+scheda telefonica+auricolari) a sostegno di 15 bambini e ragazzi che vivono in comunità e casa famiglia. Le forniture serviranno ai bambini in età scolare di Casa Don Puglisi, che accoglie oggi 12 madri con figli per un totale di circa 15 bambini seguiti quotidianamente da una rete di operatori e volontari; ai bambini di Casa dell’Arca, comunità alloggio per minori (Modica) che da 20 anni rappresenta, per l’intera provincia, un luogo di accoglienza e di cura psico-fisica per minori che provengono da contesti sociali e familiari di disagio e svantaggio.
  • Fornitura di – 220 buoni spesa da € 30 ciascuno; – 120 buoni farmacia da € 30 ciascuno; – 60 buoni bombola del gas da € 30 ciascuno; – 100 contributi per pagamento di bollette da 40 € ciascuno per aiutare 500 famiglie in questo periodo di estrema difficoltà. Le famiglie bisognose verranno raggiunte attraverso L’associazione Padre Massimiliano Kolbe, che si occupa, dal 2016 di assistere i meno abbienti nel Comune di Siracusa, con speciale attenzione ai quartieri periferici e degradati di Mazzarona e di via Italia 103 (le ”Vele di Scampia” di Siracusa nel quartiere Akradina). Per la distribuzione dei beni di prima necessità , nei centri più piccoli, verrà attivata la rete dei centri di aiuto che consta di più di 40 centri di aiuto e ascolto (tra parrocchie e associazioni) che sono distribuiti in 8 città della Val di Noto. In questo periodo di limitazioni relative all’emergenza COVID-19 sono più di 5000 le persone che chiedono aiuto ai nostri centri e che hanno bisogno di aiuti di ogni genere. Ammontare totale del sostegno: 40.000,00 euro