LA DONAZIONE DEL TEMPO DEI DIPENDENTI OTTIENE UN SOSTEGNO DAL FISCO 

Il volontariato aziendale trova nelle regole fiscali un inedito sostegno. Sono sempre di più le imprese che decidono di donare tempo e competenze professionali dei propri dipendenti a favore degli enti del Terzo settore. Per il sistema sociale si tratta di un valore tutto ancora da misurare ma certamente di grande impatto.

Arricchente per chi dona e per chi riceve con una forte integrazione di competenze e sensibilità tra profit e non profit. Per il fisco tuttavia, seguendo le regole ordinarie, si tratta di costi, quelli del lavoro, che finirebbero per esulare dal contesto imprenditoriale con conseguente perdita della deducibilità.

Proprio su questo aspetto arriva una nuova forma di sostegno fiscale che inverte i parametri legati alla deducibilità dei costi e all’inerenza delle spese. Anticipando infatti il trend del mercato che porta le imprese ad investire sempre di più nei parametri Esg della sostenibilità (ambiente, sociale e governance), il legislatore tributario ha da tempo lanciato un segnale chiaro; il costo del lavoro impegnato nel volontariato diventa deducibile perché l’impresa è parte di un ecosistema sociale e l’impegno a favore della collettività va premiato rendendolo entro certi limiti deducibile

L’articolo completo di Gabriele Sepio, Segretario generale di Fondazione Terzjus ETS