INNOVAZIONE, SFIDE SOCIALI E PROTAGONISMO DELL’IMPRENDITORIA AD IMPATTO: UN RIPENSAMENTO DEGLI ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE PER UNA NUOVA GENERAZIONE DI POLITICHE

Introduzione: l’innovazione alla prova delle ‘grand-challenges’ e l’impresa a impatto

La pandemia globale del virus Covid-19 e la crisi, dalla forte caratterizzazione sistemica, che essa ha generato costituiscono una delle grandi sfide sociali ed ambientali con cui anche le politiche dell’innovazione e della tecnologia sono chiamate a confrontarsi. L’orientamento dei processi e delle policy innovative alla soluzione di quelle che sono state comunemente definite in letteratura (Coenen et al., 2015; Kuhlmann, Rip, 2018) come grand-challenges (grandi sfide) appare ancor di più un imperativo urgente nel contesto contemporaneo post-pandemico.

Le politiche d’innovazione grand-challenges-oriented costituiscono infatti un’evoluzione su vasta scala di quelle definite da Mariana Mazzucato come mission-oriented (Mazzucato, 2015). All’interno di tali policy – che hanno influenzato il dibattito sulle politiche d’innovazione a livello europeo degli ultimi anni – l’attore pubblico assume un ruolo attivo e strategico nell’orientare i processi che sono alla base della crescita economica dei Paesi. Non da ultimo, è possibile rintracciare tale prospettiva come humus sottostante al pacchetto di misure proposte come European Recovery Fund, lanciato dalla Commissione Europea nel 2020 a seguito dell’emergenza Coronavirus. Il Recovery Plan CE prevede infatti una serie di vincoli ecologici sull’investimento pubblico, con il 25% di tutti i finanziamenti destinati all’azione per il clima. L’intero piano di risanamento appare infatti esplicitamente “orientato” verso lo stimolo a una transizione verde, oltre che digitale, in una prospettiva definita dalla stessa Commissione come “transizione giusta”[1].

L’approccio mission-oriented vede inoltre l’innovazione come un processo ontologicamente politico e sociale; così la direzionalità delle politiche dell’innovazione si fa strumento più generale di orientamento e di gestione della politica industriale tutta e della crescita economica, in mano all’attore pubblico.

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