IN ITALIA IL PRIMO DOTTORATO IN SVILUPPO SOSTENIBILE E CAMBIAMENTO CLIMATICO

La crescente sensibilità dei giovani verso gli Obiettivi dell’Agenda 2030 ha indotto la IUSS di Pavia a istituire questo corso estremamente innovativo, che coinvolge 30 Università e alcuni istituti di ricerca. Preparerà le generazioni future a ridisegnare una società resiliente, in grado di affrontare e gestire al meglio il problema del cambiamento climatico. Le lezioni inizieranno il 1° novembre 2021 e si terranno in lingua inglese. L’articolo di Luigi Alfonso su Vita.it.

Per la prima volta in Italia è stato istituito il Corso di dottorato nazionale in Sviluppo sostenibile e Cambiamento climatico, istituito dalla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, in convenzione con numerosi atenei italiani. Il corso, della durata di tre anni, punta a preparare le generazioni future a ridisegnare una società resiliente, in grado di affrontare e gestire al meglio il problema del cambiamento climatico e a ripensare i processi di sviluppo sostenibile, non più esclusivamente misurati in termini di mera crescita economica. Le domande per la partecipazione al concorso possono essere presentate alla IUSS di Pavia mediante piattaforma web (www.iusspavia.it/phd-sdc) entro il 22 luglio 2021.

Mario Martina, coordinatore nazionale del Dottorato, spiega che «quello dello sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico è un tema unico, intrecciato e complesso su cui si gioca il futuro del nostro pianeta. Non è possibile pensare di affrontare il problema scomponendolo, dividendolo in pezzi più piccoli e indipendenti o tanto meno partendo dalla prospettiva delle discipline tradizionali. Per proporre soluzioni innovative da parte del mondo della ricerca, è stato necessario progettare un approccio diverso con una parola chiave: “collegare”. Collegare le diverse discipline, collegare i diversi saperi, collegare le risorse e le persone che già da anni stanno lavorando e studiando come poter favorire lo sviluppo della nostra società senza alterare il delicato equilibrio del nostro ecosistema. Da questa parola chiave è tanta l’idea di costruire in dottorato nazionale, ovvero in convenzione tra diverse università italiane, multi e interdisciplinare, collegando le diverse discipline accademiche allo scopo di analizzare il problema in maniera sistemica. Oggi il dottorato nazionale in sviluppo sostenibile e cambiamento climatico è una realtà, un corso a cui contribuiscono 30 università italiane e diversi istituti di ricerca che condivideranno risorse umane, strumentali e di conoscenza, il primo in Italia su un tema strategico focus del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Green Deal europeo».

Ulteriori informazioni nell’articolo di Vita.it