Nonostante le condizioni materiali siano mediamente migliorate, negli anni le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza sono rimaste pressoché invariate in Europa. L’Italia non costituisce un’eccezione, scrive OpenPolis.
La ricchezza aumenta e le condizioni di vita migliorano. Tuttavia questo progresso non è distribuito equamente né tra i vari paesi che compongono l’Unione europea né, al loro interno, tra le diverse classi socio-economiche. Se in alcuni stati membri la situazione è migliorata, in altri si è verificato un marcato peggioramento, e nel complesso la situazione dell’Ue è rimasta sostanzialmente invariata.
Lo stesso si può dire dell’Italia, dove oggi è ancora visibile una marcata divisione tra una maggioranza di persone che dichiara di guadagnare poco (meno di 20mila euro lordi l’anno) e una minoranza che afferma di guadagnare molto (poco più dell’1% dei cittadini guadagna più di 100mila euro l’anno).