In occasione della Giornata Europea delle Fondazioni dedicata all’inclusione sociale, Fondazione Cariplo presenta il progetto sperimentale Family Work KM Zero, che ha l’obiettivo di inserire o reinserire nel mercato del lavoro mamme e papà con profili professionali di livello medio-basso, in difficoltà economica e sociale, con figli minori a carico. Un servizio di welfare di precisione e prossimità attivo in alcuni quartieri fragili di Milano che vuole avere come finalità il contrasto della povertà minorile.
Lo racconta in una video intervista pubblicata sui canali social in questi giorni
Grazie all’azione definita “KM Zero”, si vuole agevolare occasioni di formazione e lavoro nel quartiere in cui queste persone risiedono, per permettere di conciliare carichi di cura e gestione famigliare. Proprio come è avvenuto per Asma, Basma e Valentina, tre madri che non avevano fino a qualche tempo fa la possibilità di lavorare perché dedite alla cura dei propri figli, una condizione comune a quella di moltissime donne in Italia e che colpisce ancor più duramente le donne in situazioni di povertà.
Il progetto fa parte del programma QuBì, la ricetta contro la povertà infantile, in collaborazione con altre realtà non profit del territorio di Milano.