IL PAESE UE DOVE I NEOLAUREATI TROVANO LAVORO CON PIÙ FATICA È L’ITALIA 

Valutare quanto la laurea consenta ai più giovani di ottenere un’occupazione è particolarmente importante. Secondo la banca mondiale, la recente crisi pandemica ha inasprito ulteriormente le disuguaglianze economiche già presenti tra le economie globali. Sono quindi necessarie delle azioni sul lungo periodo per garantire un accesso all’occupazione produttiva: maggiore è il tempo passato senza un lavoro, più è difficile rientrare all’interno di questo mondo. Per capire come muta l’accesso occupazionale dei giovani neolaureati è importante monitorare frequentemente questo fenomeno.

A livello europeo, circa 8 giovani in possesso di laurea su 10 hanno ottenuto un’occupazione in una fascia di tempo che va da 1 a 3 anni dal conseguimento del titolo di studio più alto. Si tratta però di un dato che varia significativamente da paese a paese. Tra gli stati membri, l’occupazione più alta si registra in Lussemburgo, dove il 93,4% dei lavoratori che hanno ottenuto recentemente il titolo ha un posto di lavoro. Il paese che invece riporta l’incidenza minore è l’Italia (65,2%).

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