I COSTI DELLA CRISI CLIMATICA

Il cambiamento climatico comporterà una diminuzione permanente del reddito medio dei cittadini per la maggior parte delle regioni del mondo. La perdita media sarà del 19%, ma gli impatti saranno diversi: sia il Nord America che l’Europa vedranno una riduzione di circa l’11%, mentre l’Asia meridionale e l’Africa subiranno le maggiori perdite, con una riduzione mediana del reddito fino al 22% ciascuna. In uno scenario intermedio di sviluppo del reddito futuro, ciò corrisponde a danni globali annui pari a 38mila miliardi di dollari nel 2049. È quanto rivela la ricerca “The economic commitment of climate change”, pubblicata su Nature lo scorso 17 aprile da Maximilian KotzAnders Levermann e Leonie Wenz. I danni del cambiamento climatico sono già sei volte superiori ai costi di mitigazione necessari per limitare il riscaldamento globale a 2°C nel breve termine e si amplificheranno ulteriormente in base alle scelte di emissione future. I costi di mitigazione saranno infatti pari a 6mila miliardi di dollari (ovvero meno di un sesto dei costi medi dei danni).

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