GAETANO GIUNTA: «DOBBIAMO RIPENSARE IL PENSIERO ECONOMICO PER COSTRUIRE NUOVE VISIONI»

Gaetano Giunta, fondatore della Fondazione MeSSInA, presenta il modello innovativo di sviluppo riconosciuto a livello internazionale della Fondazione. La strategia guarda anche alla necessità di inglobare il concetto di limite e di complessità nei programmi e negli approcci teorici. Un articolo su Vita.it

Perché è interessante e perché è così conosciuta fuori Fondazione di Comunità Messina? 

<< Perché quello che sta facendo su basi teoriche solide e su basi modellistiche solide è provare a sperimentare sui territori modelli di sviluppo che, da logiche lineari e predatorie, si trasformano in logiche circolari che connettono ricerca scientifica e innovazione tecnologica con modelli di welfare comunitari. Se replicabili le esperienze, anche se io non penso che non siano mai replicabili perché sono legate alle persone che le costruiscono, alle comunità in cui sono inserite, alle competenze e alle reti di relazioni, ci dicono che c’è la necessità di inglobare il concetto di limite e di complessità nei programmi e negli approcci teorici, uscire della logica del continuare a perseguire modelli economici che si fondano sulle ipotesi antropologiche false e riduzioniste che dicono che l’uomo è una macchina perfettamente egoista. Per fortuna non è vero.

Due esempi chiariscono quel che voglio dire. Messina è una città che, in rapporto alla sua popolazione, ha il più alto disagio abitativo del mondo occidentale perché ancora circa 2mila famiglie vivono nelle baraccopoli originarie del terremoto del 1908uno scandalo nazionale. Il sistema di baracche sta dentro una logica di controllo clientelare che vive tra criminalità organizzata e famiglie che, in maniera pianificata, controllano le baraccopoli non dando modo di organizzare processi autentici di liberazione. Per darvi un numero, per dirvi come ci sono auto similarità anche sugli indicatori macro, le persone che vivono nelle baraccopoli hanno una vita media di 7 anni minore dal resto della città. Non esiste nessun altro posto al mondo in cui attraversi la strada, esci dalla baraccopoli, fai dieci metri di strada e le persone vivono 7 anni di più. La stessa differenza di vita media che esiste tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo. La fondazione crea: un network internazionale di ricerca che ha messo insieme dall’MIT di Boston ai centri di ricerca più avanzati del nostro Paese e del Cnr per fare audit e prototipizzare alcuni elementi dell’architettura e dell’ingegneria sostenibile che potessero esser utili e costruisce anche teoricamente un’ipotesi modellistica di tipo economico ispirata al Capability Approach di Amartya Senlavorando in maniera originale per lo sviluppo locale. >>

Leggi l’intervento completo di Gaetano Giunta su Vita.it