FONDAZIONE ÈBBENE COMPIE 10 ANNI, PIÙ DI 100 MILA LE PERSONE ACCOLTE. ELETTA LA NUOVA PRESIDENTE ELISA FURNARI

10 anni di Prossimità, 100 mila le persone accolte, più di 300 i progetti messi in campo e un’unica convinzione. È la logica di Rete – quella che Fondazione Èbbene ha rafforzato, specie in questi ultimi anni, sperimentando in maniera articolata l’approccio su una varietà di territori – ad essere la chiave per una crescita sostenibile, delle piccole e grandi città, dei territori, delle periferie, delle persone.

Costruire Reti significa dialogare e contaminarsi con un bouquet di organizzazioni – fondazioni, cooperative e imprese sociali, associazioni – che pur mantenendo la propria identità diventano connettori di un approccio che ha un unico comune denominatore: l’empowerment delle persone e il protagonismo delle comunità intesi come valore aggiunto che trasversalmente aggiungono qualità a processi di sviluppo locale e welfare generativo.

È questo il senso dell’essere Fondazione e che è stato l’accento caratterizzante dell’assemblea aperta di Èbbene, che si è svolta oggi lunedì 30 maggio.

Cambio ai vertici, Edoardo Barbarossa lascia la Presidenza oggi assunta da Elisa Furnari, già consigliere di gestione e responsabile delle relazioni esterne di Fondazione Èbbene. Messinese, 40anni, sposata e madre di due bambine, Elisa Furnari fu una delle prime volontarie in servizio civile in Italia, da allora non ha più lasciato il terzo settore occupandosi soprattutto di sviluppo d’impresa cooperativa prima e di comunicazione sociale poi. Ha curato la comunicazione e gli eventi di molte reti cooperative e della scuola di economia Civile Avolab, è tra i promotori dello Sport for Inclusion network e segue l’esperienza di Fondazione Ebbene sin dai primi passi curandone relazioni esterne, eventi e comunicazione.

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