Il Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo, presieduto da Francesco Profumo, ha approvato, il Documento di Programmazione Annuale 2021, che definisce le linee di intervento e la previsione di spesa nelle aree statutarie. Tre le parole chiave, spiega Profumo: «solidarietà, sostenibilità e fiducia»
“Solidarietà, responsabilità, sostenibilità e fiducia sono i valori con cui rafforzare il dialogo con i nostri interlocutori, in una fase storica in cui Covid-19 ci ha resi tutti più fragili e incerti ed ha amplificato le nostre debolezze. Abbiamo cambiato velocità, anche stimolati dalla Commissione Europea con Next Generation Eu”, ha dichiarato Francesco Profumo a seguito del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo, da lui presieduto.
Consiglio che ha approvato oggi il Documento di Programmazione Annuale 2021, che definisce le linee di intervento e la previsione di spesa nelle aree statutarie.
“Essere una fondazione europea, filantropica e moderna – ha aggiunto Profumo – che ha l’obiettivo di essere anche un agente di sviluppo per il territorio in cui opera, significa intervenire con una strategia chiara e con un insieme integrato di strumenti. Non siamo certamente più un bancomat, come qualche volta le Fondazioni vengono rappresentate! Il punto di partenza è la buona gestione del nostro patrimonio: materiale (investimenti istituzionali e diversificati) e immateriale (competenze del Gruppo Fondazione Compagnia di Sanpaolo)”.
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