13 luglio, ore 18:00. La valutazione di impatto è sempre più al centro delle politiche e delle attività culturali, nella misura in cui è assodato che la fruizione della cultura influisca in modo sostanziale sul benessere sociale e personale e non solo in chiave economica. È evidente quindi che un sistema di misurazione e valutazione possa essere utile e talvolta funzionale (ex ante ed ex post) al fundraising per la cultura, come chiave per restituire in modo rigoroso il valore e gli impatti generati attraverso l’impiego di risorse economiche provenienti dai privati, dagli enti istituzionali e filantropici, dal tessuto imprenditoriale ed, in ultima analisi, dalla comunità.
Come le modalità di misurazione e valutazione dell’impatto possono influenzare le strategie e le tecniche di fundraising nell’ambito culturale? E come occorre impostare la valutazione del fundraising in fase di pianificazione preliminare e di rendicontazione finale? Come “le sponsorizzazioni e le partnership” culturali possono essere misurate e valorizzate per essere efficaci?
Saranno inoltre esposti alcuni casi di studio per l’applicazione pratica di questi principi in chiave di sviluppo, allo scopo di dimostrare che la cultura ha esternalità positive verso il territorio, la comunità e l’identità collettiva, intesa come espressione del bene comune e del convivere civile. E sarà anche l’occasione per capire, a partire da tali esperienze, come integrare la valutazione del fundraising in quella più ampia degli impatti delle attività culturali.
In collaborazione con:
BAM!; THE ROUND TABLE; FONDAZIONE FITZCARRALDO
Intervengono: Sara Marconi, Ricercatrice, Fondazione Fitzcarraldo; Federico Borreani, Fondatore BAM! Stategie Culturali; Francesco Moneta, Fondatore The Round Table; Niccolò Contrino, Patrimonio Cultura