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Sep

A VILLA ARCONATI APERTURA DEL MONUMENTO FUNEBRE DI GASTON DE FOIX

Eventi dei Soci

Castellazzo (Milano) 17 settembre, ore 11:00. Apre al pubblico questo ambizioso progetto culturale di Fondazione Augusto Rancilio per il recupero del patrimonio storico-artistico di Villa Arconati, grazie alla collaborazione del Castello Sforzesco di Milano. 

Il Camerino funebre di Gaston de Foix sarà visitabile tutte le domeniche nel corso dell’apertura al pubblico di Villa Arconati da tutti i possessori del biglietto d’ingresso (libero e guidato).

VILLA ARCONATI APERTURA AL PUBBLICO 2023

Villa Arconati è aperta tutte le domeniche fino al 10 dicembre

orari di apertura: dalle 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

Maggiori informazioni sulle aperture della villa

 

LA STORIA DEL MONUMENTO FUNEBRE DI GASTON DE FOIX

Il monumento funebre a Gaston de Foix fu realizzato nel primo ventennio del Cinquecento da Agostino Busti detto il Bambaia, all’interno del convento di Santa Marta a Milano, per il nipote del re di Francia Luigi XII, caduto valorosamente nella Battaglia di Ravenna contro la Lega Santa nel 1512. Con l’arrivo degli spagnoli a Milano e la cacciata dei francesi, il monumento non fu mai terminato e ben presto i suoi frammenti divennero il sogno proibito dei collezionisti d’arte, per via della maestria con cui furono realizzati.

Tra le monache di Santa Marta vi erano anche alcune dame Arconati, pertanto non fu certo difficile per la famiglia riuscire ad accaparrarsi in breve tempo i pezzi più prestigiosi, ovvero i sette bassorilievi narrativi che narrano la vicenda in cui perse la vita il giovane Gaston de Foix. L’unico pezzo del monumento a cui le monache non vollero rinunciare fu la statua giacente del condottiero, che fu murata all’interno di una parete del convento, così da non poter essere portata via.

Con le soppressioni napoleoniche, però, anche Santa Marta cessò di esistere e la statua passò prima nelle collezioni di Brera e successivamente in quelle del Castello Sforzesco, dove è conservata tutt’ora.

 

IL PROGETTO DI RICOSTRUZIONE DEL CAMERINO DI CASTELLAZZO IN COLLABORAZIONE CON IL CASTELLO SFORZESCO

«Il progetto di ricostruzione del Camerino di Castellazzo attraverso i gessi ottocenteschi è nato come un sogno ad occhi aperti» spiega Sonia Corain, Conservatore di Villa Arconati: «abbiamo fatto la richiesta di prestito senza sperarci troppo, e invece abbiamo subito trovato grande entusiasmo da parte della dottoressa Francesca Tasso, all’epoca Conservatore responsabile delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, che ha portato avanti con i suoi collaboratori l’iter per la concessione del prestito e ha, a tutti gli effetti, permesso che questo sogno diventasse realtà».

Un paziente lavoro di restauro – finanziato da Fondazione Augusto Rancilio – di quasi un anno presso i depositi del Castello Sforzesco ha permesso ai gessi di tornare al loro antico splendore. Parallelamente, alla Villa, sono stati restaurati il Camerino e la copia in gesso del Giacente, l’unico pezzo di tutta la collezione di Castellazzo che è rimasto nel luogo originario in seguito alle spoliazioni del Novecento.

Oltre alla statua giacente di Gaston de Foix, a ricostruire l’allestimento del Camerino arrivano dalle collezioni del Castello Sforzesco: i sette bassorilievi narrativi che illustrano le vicende che portarono alla morte del condottiero, due lesene a trofei, sei pilastrini decorativi, due lastre, una statua di Virtù e dodici tra Apostoli e Profeti, per un totale di 30 pezzi anticamente conservati a Castellazzo.

Viene, così, a ricomporsi un piccolo scrigno di meraviglie che per secoli ha affascinato per la sua pregiata, quanto ardita, fattura.

Si rinsalda, inoltre, un doppio filo culturale con le collezioni del Castello Sforzesco: da domenica 17 settembre i Visitatori potranno finalmente rivedere il Camerino di Villa Arconati così come si presentava anticamente, attraverso i calchi in gesso realizzati a fine Ottocento, e potranno ammirare al Castello Sforzesco gli originali in marmo che un tempo erano a Castellazzo.

Villa Arconati, Via Fametta, Castellazzo, Metropolitan City of Milan, Italy

Villa Arconati, Via Fametta, Castellazzo, Metropolitan City of Milan, Italy