COACH DI QUARTIERE: NEL BERGAMASCO I GIOVANI SONO PROTAGONISTI

“Credo nel potenziale dei bambini. Noi dobbiamo solo tirarlo fuori, aiutarli a capire quali sono le loro capacità in un luogo di divertimento, come il parco. Non si tratta di fare educazione fisica come a scuola, noi non siamo maestri e non dobbiamo trasmettere dei contenuti. Vogliamo promuovere la salute sportiva in individui in crescita”.

Sofia Amato ha 21 anni, frequenta il terzo anno di Scienze dell’Educazione a Bergamo per diventare educatrice di nido. È coordinatrice territoriale per Coach di quartiere, un progetto sostenuto dalle Fondazione della Comunità Bergamasca e della Fondazione Dalmine per promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani.

Ulteriori informazioni su acri.it