CARO ENERGIA, PUBBLICATO IL DECRETO PER GLI AIUTI AL TERZO SETTORE 

La pandemia prima, con tutte le spese sostenute per affrontare l’emergenza sanitaria. E poi la mazzata del caro energia, che ha rischiato di far saltare buona parte delle realtà del Terzo settore, in particolare quelle che gestiscono i servizi sociosanitari e socioassistenziali. Dopo tante richieste accorate, il Governo non è rimasto a guardare. L’11 aprile, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il riconoscimento del “contributo energia” in favore degli enti del Terzo settore, delle Onlus, delle Rsa e delle organizzazioni e strutture che erogano prestazioni per persone con disabilità e anziane. «È un provvedimento importante che abbiamo fortemente voluto per sostenere le Rsa e gli enti del Terzo settore che si trovano da diverso tempo in difficoltà e che, nonostante tutto, non hanno mai smesso di svolgere il loro straordinario lavoro», commenta la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. «Il Terzo Settore è fondamentale nella gestione di enti, strutture, progetti e servizi che si rivolgono in particolare ai cittadini e alle famiglie. Dobbiamo continuare a lavorare in sinergia tra istituzioni e Terzo settore per garantire coesione territoriale, assistenza e una maggior capacità innovativa e di intercettazione dei bisogni. Solo in questo modo e senza lasciare indietro nessuno possiamo superare anche le sfide più complesse».

I contributi saranno erogati, in proporzione agli incrementi sostenuti, grazie ai 270 milioni di euro stanziati complessivamente dall’articolo 8, commi 1 e 2, del decreto Aiuti ter. A breve la procedura sarà operativa con l’attivazione della piattaforma informatica “Contributo energia” che consentirà la compilazione delle istanze e che arriverà entro l’estate, dopo la stipula della convenzione tra i ministri per le Disabilità e delle politiche sociali e Invitalia.

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