BENI CONFISCATI: LA LEGGE DA SOLA NON BASTA, SERVE VISIONE POLITICA

La prefazione firmata dal presidente di Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo all’Instant Book per i 25 anni dalla legge del 1996 che VITA presenterà in diretta Facebook venerdì 12 alle ore 17 con la partecipazione dei sottosegretari all’Interno Ivan Scalfarotto e alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.

Voglio festeggiare i 25 anni della legislazione più avanzata al mondo in tema di confisca, legislazione nata su impulso di una straordinaria mobilitazione delle coscienze promossa da Libera, fermandomi su due questioni molto attuali. La prima è l’iniziativa dell’Agenzia per i beni confiscati che ha messo a bando mille beni confiscati prevedendo l’assegnazione diretta ad enti del Terzo settore. Iniziativa che abbiamo salutato con grande soddisfazione: non tutti i beni erano particolarmente appetibili, ma tuttavia questa decisione ha provato a dare uno scossone ad un sistema che mostra in modo sempre più evidente, limiti, ritardi, contraddizioni. Ma questa iniziativa è monca: all’assegnazione del bene non si accompagna, come sarebbe ovvio, un contributo finanziario indispensabile per le opere di ristrutturazione e per l’avvio delle attività.