ART. 55: LA CORTE COSTITUZIONALE DISSOLVE OGNI DUBBIO SULLA SUA LEGITTIMITÀ

Fondamentale sentenza della Corte Costituzionale che contiene la più piena legittimazione dell’art. 55 del CTS, di cui si evidenzia la diretta derivazione costituzionale e il fondamento nella natura peculiare del TS. Ciò contribuisce in modo decisivo a dissolvere ogni resistenza sulla sua applicazione.

26 giugno 2020. Annotiamo questa data, perché è quella in cui la sentenza della 131 della Corte costituzionale ha marcato un punto di non ritorno nel superamento delle resistenze all’applicazione dell’art. 55 del Codice del Terzo settore, quello che disciplina la coprogrammazione, la coprogettazione e l’accreditamento e che era stato oggetto di discutibili censure da parte del Consiglio di Stato nell’agosto 2018.

La sentenza della Corte costituzionale – intervenendo in proposito della LR 2/2019 della Regione Umbria sulle cooperative di comunità, aspetto che nei prossimi giorni si avrà cura di commentare – oltre ad affermare nel modo più nitido possibile la legittimità dell’art. 55, ricostruisce in modo estremamente solido le origini di tale previsione, evidenziandone la diretta derivazione Costituzionale e il fondamento nella natura peculiare degli Enti di Terzo settore.

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