ABITARE A BRESCIA. LA CO-PROGETTAZIONE “AGENZIA PER LA CASA” PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DI BRESCIA 

Il Fondo Povertà, costituito presso Fondazione della Comunità Bresciana su impulso di Fondazione Cariplo, nasce nel 2020 per sostenere iniziative volte al contrasto della povertà nelle varie forme, cercando di rimuoverne le cause e di ridurre le disuguaglianze che si sono acuite sul territorio bresciano in particolar modo a seguito della pandemia. L’analisi del contesto, in particolare cittadino, della situazione immobiliare ha evidenziato una grave crisi sia in termini economici che di incontro tra domanda e offerta. Si è reso urgente promuovere una sezione dedicata del Fondo, denominata Sezione abitare a Brescia, che si è posta l’obiettivo di promuovere una locazione canoni sostenibili, sul territorio della città, per quella fascia della popolazione – cd. fascia grigia – esclusa sia dal sistema di accesso delle case popolari, in quanto non rientrante nei criteri di reddito, sia dal mercato libero, in quanto troppo oneroso.

Presentate questa mattina in conferenza stampa le attività del Fondo Povertà – Sezione abitare a Brescia. Presenti il Presidente Fondazione della Comunità Bresciana Mario Mistretta, il Presidente Consorzio Infrastrutture Sociali Domenico Bizzarro, l’Assessore al Welfare del Comune di Brescia Marco Fenaroli e la Portavoce Forum del Terzo Settore Lombardia Valeria Negrini.

Leggi l’analisi del contesto abitativo nella nota stampa pubblicata sul sito di Fondazione della Comunità Bresciana

Mario Mistretta, Presidente Fondazione della Comunità Bresciana: “Il problema casa è urgente e tocca con particolare forza anche il nostro territorio. La visione che ha spinto lo sviluppo del progetto Agenzia per la casa poggia sulla convinzione che una soluzione possa trovarsi solamente tramite uno sforzo collettivo, che impegni profondamente singoli cittadini, enti pubblici, privati e del privato sociale. La costituzione del Fondo Povertà e delle relative sezioni, ognuna con un particolare focus sulle differenti forme di povertà, desidera offrire all’intera comunità uno spazio di condivisione per affrontare le odierne sfide sociali, la cui complessità ci impone di assumere differenti prospettive.”

Domenico Bizzarro, Presidente Consorzio Infrastrutture Sociali: “La questione accesso alla casa è diventata negli ultimi due anni un tema di strettissima attualità. Dalle proteste degli studenti che hanno attirato l’attenzione su quel mondo alle occupazioni abusive che stanno investendo anche le città medio piccole, la difficoltà a trovare casa, anche per le persone che hanno redditi da lavoro stabili, è un mantra che attraversa tutto il paese. Allo stesso tempo si valutano numeri importanti di alloggi liberi e sfitti. Siamo di fronte a una contraddizione forte e, come è capitato già in passato, il Terzo Settore si interroga sulle modalità di sostenere azioni che a questa contraddizione pongono un rimedio.”

Valeria Negrini, Portavoce Forum del Terzo Settore Lombardia: “Un progetto di grande respiro questo avviato attraverso un percorso di virtuosa sinergia e collaborazione tra Fondazione Comunitaria, Comune di Brescia e Consorzio ISB, società del sistema Confcooperative Brescia. L’assenza prolungata nel tempo di politiche pubbliche della casa, la crescita spropositata dei costi delle abitazioni e degli affitti rispetto alla minore crescita dei redditi delle famiglie, la precarizzazione e richiesta di mobilità per lavoro o per studio, i cambiamenti nella struttura famigliare, l’acuirsi di fenomeni migratori, hanno di fatto escluso dalla possibilità di un’abitazione dignitosa un numero sempre maggiore di persone e famiglie. Di contro abbondano sul mercato alloggi e case sfitte. Un’Agenzia che sappia incrociare domanda e offerta, fungendo da vera e propria antenna sul territorio, capace di costruire progetti di comunità attraverso un servizio efficiente e garantito verso i proprietari, privati e non, le imprese, gli inquilini è la risposta corretta che non sarebbe stata possibile senza l’unione di competenze e risorse di realtà tra loro diverse ma accomunate dalla medesima finalità di concorrere al bene comune e di ridurre diseguaglianze e iniquità.”