Daniela Picco, direttrice di Msc Foundation: “Tra il 70 e il 90 per cento dei coralli rossi rischiano di sparire tra il 2030 e il 2050 per l’innalzamento delle temperature, l’inquinamento, la pesca dell’uomo”
C’è una nursery speciale, nel mare delle Bahamas: perché all’isola Ocean Cay MSC Marine Reserve ricercatori, biologi, studiosi sono alla ricerca del «genotipo del corallo resistente ai cambiamenti climatici. È una vera e propria nursery, sì. Ed è una lotta contro il tempo: tra il 70 e il 90 per cento dei coralli rossi rischiano di sparire tra il 2030 e il 2050 per l’innalzamento delle temperature, l’inquinamento, la pesca dell’uomo». Daniela Picco, direttrice di Msc Foundation – organizzazione no profit del gruppo MSC ma anche family foundation voluta dalla famiglia Aponte e fondata proprio il 27 giugno di cinque anni fa – sorride: «Ci piacerebbe passare alla storia come l’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che ha permesso di salvare i coralli».
Ma non solo. Perché MSC Foundation spazia macinando interventi e progetti su quattro macro aree dall’ambiente al sostegno alle comunità, dall’istruzione agli aiuti in situazioni d’emergenza. La MSC Aurelia, partita lo scorso 15 febbraio da Napoli, è tuttora la “casa” di mille terremotati di Turchia e Siria.