Il rapporto illustra la necessità che le innovazioni democratiche e gli strumenti di partecipazione digitale vadano oltre i progetti pilota una tantum, verso sistemi decisionali più radicati e inclusivi.
Si tratta della prima analisi completa degli ostacoli incontrati dagli innovatori democratici in tutto il mondo. Accanto alle barriere, sono stati individuati i fattori abilitanti che possono contribuire a far avanzare queste innovazioni e questi strumenti verso il loro pieno potenziale.
Il rapporto è pubblicato insieme al kit di strumenti per l’innovazione democratica, che aiuta le istituzioni, gli operatori e i tecnologi a diagnosticare le barriere che devono affrontare e a identificare i fattori abilitanti che possono utilizzare per affrontarle.
Il rapporto si basa su esempi globali di innovazione democratica digitale e, in particolare, su tre progetti pilota del progetto COLDIGIT: un’assemblea di cittadini a Trondheim, in Norvegia; il bilancio partecipativo a Göteborg, in Svezia, e il bilancio partecipativo a Helsinki, in Finlandia.
Il lavoro è frutto della collaborazione tra Nesta, Digidem Lab, Università di Göteborg, Università di Helsinki e SINTEF, finanziata dall’Economic and Social Research Council (ESRC).