“PUBBLICO E PRIVATO UNITI DALL’ECONOMIA CIRCOLARE”

8 le realtà premiate e menzionate in questa sesta edizione del Premio di Eccellenza nazionale che si è svolta a Erbusco, presso la sede del Consorzio di tutela del Franciacorta, eccellenza bresciana di livello mondiale. Sempre più impattanti i progetti presentati partendo dagli Enti locali che, da nord a sud, lavorano ormai da anni per la riduzione degli sprechi, in tutti i campi, da quello alimentare a quello farmaceutico sino ad arrivare al mondo delle imprese che investono in progetti di riutilizzo di acqua nella produzione di spirulina, oppure ancora negli impianti di compostaggio. Sono solo alcuni esempi che dimostrano l’applicazione concreta dei principi di economia circolare, vero e proprio asset strategico per lo sviluppo delle comunità locali e del mondo dell’impresa.

Tra gli obiettivi del premio promosso da Fondazione Cogeme Ets vi è proprio quello di mettere a sistema, e in qualche modo, certificare la crescita dei progetti in un’ottica di sviluppo sostenibile condiviso sia nella sfera pubblica (quella degli Enti locali) sia in quella privata (mondo dell’impresa e associazioni di categoria).

Da ciò si giustifica la sempre più fitta rete di collaborazioni e sostegno al premio: l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Confapi Brescia, Confindustria Brescia Giovani imprenditori, Confagricoltura Brescia, Confcooperative Brescia, BTL – Banca del Territorio Lombardo. Altrettanto ricco e variegato il panel dei patrocinatori, in primis Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Cogeme Spa e Acque Bresciane, Regione Lombardia, sino ad arrivare ad Associazione Comuni Virtuosi e ACB Associazione Comuni Bresciani, quest’ultima entrata nel board delle collaborazioni anche in un’ottica di condivisione del Bando su scala provinciale, in sinergia con Anci Lombardia.

Ad ulteriore conferma del valore scientifico del Premio vi è infine la “schiera” degli Enti che hanno contribuito a renderlo riconoscibile a livello nazionale, specificatamente nel mondo della “sostenibilità”: Fondazione Cariplo, Kyoto Club, ASviS – Alleanza per lo Sviluppo sostenibile, ICESP, Alleanza per il clima, Fondazione Futurae, Alleanza per la Generatività, Borghi autentici, Agende 21 locali italiane.

Tra le novità di questa edizione vi è stata la collaborazione con Circularity, società benefit e start up innovativa dedicata all’economia circolare, specializzata in expertises, consulenze, tecnologia, formazione, normativa e informazione nel mondo della circolarità e della sostenibilità, rappresentata da Camilla Colucci. Grazie a loro è stato possibile intercettare centinaia di aziende oltre che coinvolgere nella diffusione del Premio anche il quotidiano Online “La svolta” diretto dalla Giornalista Cristina Sivieri Tagliabue, moderatrice della tavola rotonda che ha preceduto la cerimonia di premiazione. Una tradizione questa che caratterizza il Premio sin dalla prima edizione.

I protagonisti della sessione intitolata “La filantropia a servizio dello sviluppo sostenibile – I vent’anni di Fondazione Cogeme ETS e l’impegno verso l’economia circolaresono stati il Presidente di Fondazione Cogeme Gabriele Archetti (anche nelle vesti di Professore Ordinario di Storia medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore), Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, collaboratore dell’Avvenire e ispiratore, insieme a Zamagni, della Scuola di economia civile, Luigi di Marco architetto e urbanista da sempre impegnato nella sostenibilità e ora membro nazionale della segreteria ASviS, Carola Carazzone Segretario generale di Assifero, l’associazione italiana che raccoglie le più importanti realtà filantropiche e che, nel solco tracciato a livello nazionale dalle reti di fondazioni ed enti filantropici di secondo livello di Regno Unito, Francia e Spagna, a settembre 2021 ha lanciato pubblicamente la Dichiarazione d’impegno delle fondazioni e degli enti filantropici italiani per il clima. Ad impreziosire la tavola rotonda infine, la presenza di Claudia Sorlini, Vice Presidente di Fondazione Cariplo e Professore emerito di Microbiologia Agraria dell’Università degli Studi di Milano, di recente insignita del “Premio Brescia per la ricerca scientifica 2023” destinato a personalità bresciane di nascita o di adozione che si sono distinte nell’ambito della ricerca scientifica, in particolar modo per le sue ricerche applicate ai temi dell’agricoltura sostenibile, anche in paesi in via di sviluppo. Proprio alla Sorlini, a chiusura della tavola rotonda, è stata dedicata una targa di riconoscimento da parte del Comune di Urago d’Oglio consegnatale direttamente dal Sindaco Gianluigi Brugali. Una sorta di fuori programma che è stato preceduto dalla presentazione della Tesi di dottorato di ricerca, attivata presso l’Università degli studi di Bergamo, da parte del Segretario generale di Fondazione Cogeme Ets Michele Scalvenzi, con l’obiettivo di coniugare la mission filantropica della Fondazione alle competenze comunicative utili al Gruppo Cogeme, e nello specifico al gestore del Servizio idrico integrato Acque Bresciane, negli anni diventato partner strategico per molte attività della Fondazione stessa.

La cerimonia del premio è stata introdotta e coordinata da Carlo Piantoni, responsabile operativo dei progetti di Fondazione Cogeme Ets in tema di economia circolare.

Ulteriori informazioni e le realtà premiate sono disponibili su versouneconomiacircolare.it