La COP27 di Sharm El-Sheik è in pieno svolgimento. Iniziata domenica 6 novembre, nella sua giornata inaugurale, continuerà incessante fino a venerdì 19. Potrebbero però essere necessari i tempi supplementari per arrivare ad una conclusione, come accaduto lo scorso anno a Glasgow. Staremo a vedere.
In queste due settimane, i delegati dei 193 paesi che compongono la Conferenza delle Parti UNFCCC, la COP appunto, si confronteranno su un’agenda fitta di speranze e ambizioni. La lista dei temi che saranno al centro del confronto è stata definita all’alba del primo giorno e da quel momento alcune parole chiave riempiono le cronache e si sente forte la loro eco nei padiglioni padiglioni del centro congressi scelto dalla presidenza egiziana per ospitare questa edizione, che, come sempre avviene, oltre ai delegati, impegnati nelle negoziazioni, a Sharm si ritrovano organizzazioni non governative, rappresentanti del mondo accademico e scientifico, addetti stampa, membri della società civile, attori non governativi (rappresentanze delle comunità locali, municipalità, ecc.). Si tratta di un appuntamentoimperdibile per chi si occupa di cambiamento climatico.