Alla Cop27 di Sharm el Sheikh il segretario Onu chiede un patto di solidarietà per il clima sotto la responsabilità di Cina e Stati uniti: “È il problema determinante del nostro secolo, oltraggioso e controproducente metterlo in secondo piano”. L’articolo di Andrea De Tommasi su FuturaNetwork
“L’umanità ha una scelta: cooperare o perire. È un patto di solidarietà per il clima o un patto di suicidio collettivo”, ha detto il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres a oltre 100 leader mondiali riuniti il 7 novembre per la prima plenaria ufficiale della Cop27 sui cambiamenti climatici.
Guterres ha chiesto un patto tra Paesi sviluppati e in via di sviluppo per combinare le capacità e orientare il mondo verso la riduzione delle emissioni di carbonio, la trasformazione dei sistemi energetici ed evitare una catastrofe climatica. “Le due maggiori economie, Stati uniti e Cina, hanno la responsabilità particolare di unire gli sforzi per trasformare questo patto in realtà. Questa è l’unica speranza di raggiungere i nostri obiettivi climatici”, ha sottolineato.