L’iniziativa del ministero dello Sviluppo economico ha una dotazione 200 milioni di euro ed è gestita da Invitalia. Sono previsti contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a favore dell’imprenditoria femminile
Con l’arrivo di maggio, prende forma il Fondo Impresa Femminile, l’iniziativa che mira ad incentivare le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse del Piano nazionale di rpresa e resilienza – Pnrr (Missione 5 “Inclusione e coesione”, investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”) e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di Bilancio 2021.
Chi può accedere
In particolare, la misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:
- cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne;
- imprese individuali con titolare donna;
- lavoratrici autonome con partita IVA.
Inoltre, anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.