25 NOVEMBRE: NESSUNA SCUSA, PER FERMARE LA VIOLENZA DI GENERE SERVONO RISORSE INGENTI E URGENTI

Assifero aderisce alla campagna promossa dalle Nazioni Unite “UNITE to End Violence against Women”, che quest’anno mette l’accento sugli investimenti necessari a fermare la violenza e cambiare la cultura patriarcale. 

105 – il numero delle donne uccise per mano di un uomo, dall’inizio del 2023. Di queste, 82 uccise in ambito familiare o affettivo, di cui 53 per mano del partner o ex partner. Una piaga che quest’anno colpisce ancora più forte, a causa dell’eco mediatica prodotta dall’ultimo femminicidio: quello della ventiduenne Giulia Cecchettin, uccisa sabato scorso per mano dell’ex fidanzato, Filippo Turetta. Le parole della sorella, Elena, sono rieccheggiate su ogni canale mediatico: non chiamatelo mostro, non è un’eccezione ma il risultato di una osicetà che si deve cambiare dal profondo. 

Assifero aderisce anche quest’anno alla campagna delle Nazioni Unite UNITE! to End Violence against Women, che quest’anno ha un messaggio forte e particolarmente calzante: investire risorse per terminare la violenza, agendo sull’aspetto strutturale delle riforme. Da dove può nascere questa spinta se non proprio dalla filantropia, che ha il potenziale di investire e generare condizioni abilitanti per le tante organizzazioni e associazioni – dai centri antiviolenza alle formazioni nelle scuole – che cercano di invertire la rotta, ogni giorno.  

L’AZIONE DELLE FONDAZIONI ITALIANE PER ELIMINARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

È di quest’anno la nascita della prima Fondazione esplicitamente nata per contrastare la violenza di genere, Fondazione Una Nessuna Centomila. La cantautrice Fiorella Mannoia ne è Presidente onoraria, insieme alla squadra composta dalla Presidente Giulia Minoli e dalle Vicepresidenti Celeste Costantino e Raffaella Palladino. L’obiettivo della Fondazione è quello di sostenere il lavoro dei centri antiviolenza italiani, “perché solo il 2% dei nostri fondi sul sociale viene destinato alla violenza sulle donne e ai centri” commentava Mannoia durante la conferenza stampa di nascita della Fondazione, a giugno 2023. I pilastri di azione della Fondazione sono contrasto attraverso il supporto ai centri antiviolenza e prevenzione attraverso l’educazione affettiva.  

Tra le altre Fondazioni associate ad Assifero, sempre specifica sul contrasto alla violenza lavora la Fondazione Enel Cuore che, a sostegno di Fondazione Pangea, ha lanciato REAMA: Prevenzione e Protezione per Donne vittime di Violenza in Calabria. Grazie a questo sostegno è riuscita ad aprire una nuova casa rifugio nella regione, gestita interamente da donne, per le donne. 

Alla creazione di spazi sicuri lavora anche la Fondazione Val di Noto, che partecipa al supporto del progetto Casa Don Puglisi, un luogo in cui le donne sole e mamme con bambini possano recuperare autonomia e vengano gradualmente reinserite nel mondo del lavoro. Gli stessi ambiti di azione del Fondo Seconda Stella – Mai più sola di Fondazione di Comunità di Nord Milano

La Fondazione Wanda di Ferdinando supporta il progetto Ragazze Senza Sosta, lanciato in occasione del 25 novembre. Si tratta di sessioni di formazione e di sostegno alle giovani ragazze di Kahawa West – Soweto (Kenya). In particolare, saranno realizzati annualmente dei campi rivolti alle giovani ragazze che si svolgeranno sempre per 5 giorni consecutivi e ospiteranno circa 50  giovani ragazze, permettendo loro la partecipazione ad incontri, laboratori, sessioni di approfondimento e attività sportive. Parallelamente le ragazze riceveranno supporto alimentare (merenda e pranzo) e kit igienico sanitario per il ciclo mestruale. Per ogni campo sarà inoltre prevista una gita esterna al centro. Per gli anni 2023 e 2024 si organizzeranno sessioni formative rivolte a genitori della comunità.

La Fondazione Marcegaglia lavora per “costruire un mondo in cui le disparità sociali siano sempre più ridotte e il ruolo della donna valorizzato”. Tra i progetti che porta avanti in Italia: “E chi te lo impedisce?”, un percorso di educazione finanziaria per le donne, e “DAFNE Donne in cammino” per il reinserimento delle donne vittime di violenza nel tessuto sociale e lavorativo.  

Sempre di educazione finanziaria come motore per la parità di genere si occupa la Fondazione FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio – tra gli altri, con il progetto “Contiamo pari: Educazione finanziaria e parità di genere”

La Fondazione Bracco punta a rompere gli stereotipi di genere nelle materie scientifiche. Mind the STEM Gap è un manifesto con cui la Fondazione sostiene l’accesso femminile alle discipline STEM, e il progetto #100 esperte: 100 donne contro gli stereotipi (#100esperte) ha lo scopo di valorizzare le competenze femminili, incrementando la presenza delle esperte nei media.  

Restando nel tema materie scientifiche, ma questa volta nell’ambito dell’accesso alle cure mediche specialistiche e alla salute, la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e l’associazione Salute Donna hanno creato il Fondo Mai + Sola, per l’accesso diretto alle donne vittime di violenza a risorse finanziarie immediate in grado di supportarle nella copertura di spese ordinarie.  

Sempre in tema di copertura spese e supporto immediato, il Fondo Ya Basta!/Ora Basta! di Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta: da un lato costruisce un budget di autonomia e inclusione sociale per favorire il reinserimento delle vittime di violenza. Dall’altro, finanzia occasioni di formazione, conoscenza e sensibilizzazione sul tema a supporto degli enti pubblici. 

La Fondazione Unipolis a Bologna ha messo in campo il progetto FUTURA, per il contrasto della povertà educativa in una prospettiva di genere e verso l’emancipazione per ragazze e giovani donne in condizioni di vulnerabilità. Quest’anno ha organizzato la prima edizione del Festival “La città delle donne” che per tre giorni ha trattato il tema dell’urbanistica in chiave di genere. 

Infine, per quanto riguarda la creazione di modelli sociali alternativi: la Fondazione Human Age Institute del gruppo ManPower con il progetto “WE.LA.PA. Welfare, Lavoro E Parità” opera nella provincia di Treviso per attivare e connettere il territorio locale per creare condizioni abilitanti e sicure per le donne e organizza workshop con gli addetti ai lavori dei Centri Antivolenza e i propri partner, per favorire la sensibilizzazione; FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli ha lanciato l’iniziativa “Le donne dei Quartieri Spagnoli” rimettendo al centro della narrativa e della comunità le donne.  

L’INIZIATIVA DELLE NAZIONI UNITE

L’iniziativa UNITE! to End Violence against Women è uno sforzo pluriennale lanciato dalle Nazioni Unite per prevenire ed eliminare la violenza contro le donne e le ragazze in tutto il mondo. L’iniziativa, lanciata nel 2008 sotto la guida del Segretario generale delle Nazioni Unite, è stata creata per sostenere la campagna della società civile “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” in tutto il mondo. Gestita da UN Women, UNITE invita i governi, la società civile, le organizzazioni femminili, i giovani, il settore privato, i media e il sistema delle Nazioni Unite a unire le forze per affrontare la pandemia globale di violenza contro le donne e le ragazze. 

Scarica i materiali della campagna e aderisci anche tu