VASTA ADESIONE DELLE FORZE POLITICHE AL DECALOGO ASVIS SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Il quinto ASviS Live ha messo a confronto i partiti per capire, in vista del voto, quanto i temi dell’Agenda 2030 siano rilevanti nei programmi elettorali. Visioni diverse su energia, piace l’idea di un istituto di studi sul futuro.

Sulle tematiche legate allo sviluppo sostenibile i partiti politici presentano più di qualche punto in comune, ma anche alcune differenze nell’impostazione generale e nelle proposte elettorali. Se tutti sembrano concordi sulla necessità di sviluppare azioni concrete in materia di tutela delle nuove generazioni, approccio integrato alla salute e politiche per arrestare il consumo di suolo, quando si entra nel campo della transizione energetica e dell’attuazione del Pnrr così come concordato con l’Unione europea la situazione cambia. L’impressione complessiva è comunque di un consenso trasversale sul decalogo di proposte, aperto sulla piattaforma change.org anche alle firme della società civile, che l’ASviS chiede di realizzare nella prossima legislatura. È questo il quadro emerso dal quinto ASviS Live, ultima tappa di avvicinamento al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 in programma dal 4 al 20 ottobre, che lunedì 12 settembre ha messo a confronto gli esponenti di Fratelli d’ItaliaPdM5SAzioneForza ItaliaVerdi- SinistraImpegno Civico, le forze politiche che hanno recepito l’appello dell’Alleanza.

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