UNA NUOVA ECONOMIA DI PIATTAFORME CHE CONDIVIDONO RISORSE E VALORE

La pandemia ha spinto la sperimentazione di iniziative che danno ossigeno all’economia di luogo, promuovono mobilità sostenibile e consumi consapevoli. La riflessione di Paolo Venturi su Il Sole 24 Ore

La crisi pandemica oltre ai suoi tratti drammatici si sta dimostrando una grande palestra d’innovazione sociale e di neomutualismo. La spinta prodotta dalla miscela fra nuovi bisogni e la crescente consapevolezza della nostra fragilità è stata l’innesco di nuove economie e di forme di coordinamento fra cittadini, imprese, istituzioni e terzo settore che si stanno consolidando come vere e proprie infrastrutture sociali, nuove piattaforme fra diversi a matrice comunitaria.

La vittoria del Compasso d’Oro, il prestigioso premio di Adi a Consegne Etiche per «Sviluppo – Sostenibile – Responsabile», segnala un passaggio epocale nel “design” delle piattaforme. Leggendo la motivazione si comprende bene il grado di radicalità incorporata in esperienze collaborative a matrice comunitaria: «Piattaforma cooperativa di consegne urbane a domicilio come alternativa alle grandi piattaforme. Gli obiettivi sono inclusione, partecipazione, coinvolgimento della società civile in un servizio pubblico».

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