TERZO SETTORE, REGIONI AL PALO SULLE AGEVOLAZIONI IRAP

L’articolo di Gabriele Sepio, Segretario Generale di Terzjus.

Per gli enti del Terzo settore (Ets) agevolazione Irap a singhiozzo in base alle scelte delle singole Regioni. Un quadro, quello che emerge dall’analisi del trattamento Irap, che a seguito della definitiva operatività del Registro unico meriterebbe una maggiore omogeneità per garantire anche agli Ets un graduale passaggio delle agevolazioni previste oggi in massima parte a favore delle Onlus.

Occorre considerare che il Codice del terzo settore, Dlgs 117/2017 (Cts), lascia la facoltà a Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano di prevedere per tutti gli Ets, ad eccezione delle imprese sociali costituite in forma societaria, l’esenzione o la riduzione dall’Irap con un minor aggravio di spesa per il mondo del Terzo settore (articolo 82, comma 8).

Una previsione normativa che, seppur già in vigore, fa ancora fatica a decollare se si analizzano i dati pubblicati sul sito del ministero dell’Economia e delle finanze. Ad oggi delle venti Regioni italiane solo la Valle d’Aosta si è adeguata in maniera conforme a quanto previsto dall’articolo 82 del Cts prevedendo un’esenzione Irap per gli Ets senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale.

L’articolo, pubblicato su Il Sole 24 Ore del 23 febbraio 2023, è disponibile su terzjus.it