TERZO SETTORE, OLTRE CENTO MILIONI PERSI A CAUSA DEI RITARDI DELLA RIFORMA

Il blocco sulle norme fiscali ha già fatto perdere 62 milioni della dotazione finanziaria prevista a cui se ne aggiungeranno altri nel 2021. Occorre cambiare passo. Il presidente del Consiglio convochi subito il tavolo promesso e il Ministero del Lavoro batta un colpo visto che è regolarmente escluso dalle scelte. L’intervento del presidente di Terzjus.

L’impertinente “Puntina” di Riccardo Bonacina (6 dicembre) un risultato importante lo ha ottenuto : obbligare tutti gli interlocutori – istituzionali e non – a mettere le carte in tavola circa il percorso e l’esito della applicazione della riforma del Terzo settore, con particolare riferimento alla normativa fiscale. Non volendo sottrarmi al confronto, cerco di offrire un punto di vista corredato da qualche proposta, provando a rifuggire da inutili polemiche e orientarci tutti ad agire in modo piu’ determinato e corale. Perchè una buona riforma, se lasciata a lungo in mezzo al guado, non potra’ certo conseguire i risultati attesi.

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