RITORNA IN ITALIA IL “VIAGGIATORE ETRUSCO”

Un frammento di lastra etrusca in terracotta (fine VI – inizio V secolo a.C.) è tornato in Italia grazie a una virtuosa collaborazione tra la Fondazione Luigi Rovati e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale.

L’azione di cessione del reperto al Ministero della Cultura avviene in continuità con gli obiettivi della Fondazione: promuovere e rendere fruibile a tutti il patrimonio archeologico nazionale, in questo caso affiancando lo Stato e favorendo il rientro in Italia di beni culturali.

Un’iniziativa importante che sottolinea il valore del lavoro congiunto tra enti privati e il Ministero, per contribuire alla conoscenza del patrimonio. “Siamo orgogliosi di aver concluso con gli strumenti a nostra disposizione un’operazione a vantaggio della comunità, per supportare l’azione di tutela del Ministero” afferma Lucio Rovati, Presidente della Fondazione. “Ci auguriamo davvero che questo possa essere un ulteriore passo per una proficua e duratura collaborazione con il MIC, soprattutto in vista della prossima apertura del Museo Etrusco di Milano”.

La notizia completa sul sito di Fondazione Luigi Rovati