RACCOLTA FONDI PER IL CORONAVIRUS? ECCO CHI NON FA TRATTENUTE

FONDAZIONE ITALIA PER IL DONO ONLUS – F.I.Do mette a disposizione la propria infrastruttura e le proprie competenze per assistere sia chi ha già avviato campagne di raccolta fondi, sia chi vuole avviarne di nuove, in coordinazione con gli ospedali e le realtà che operano nel contesto sanitario, per permettere a tutti di partecipare ad una battaglia in cui ciascuno di noi deve essere protagonista.

F.I.Do mette inoltre a disposizione una piattaforma di crowdfunding  Come contributo della Fondazione alla lotta contro il Coronavirus, non verrà chiesto nessun contributo per i costi amministrativi delle raccolte promosse direttamente dagli ospedali coinvolti nell’emergenza, così che possa arrivare a questi ultimi il 100% di quanto donato.

«Per la raccolta sugli ospedali — spiega Bernardino Casadei — abbiamo azzerato tutte le commissioni: se una persona dà 100 arriva 100. È importante rendere consapevoli le persone dei costi eventuali e dare sicurezza che i soldi finiscano all’ente e che l’ente li utilizzi per le finalità stabilite. Sulla scorta delle esperienze passate, siamo convinti che il problema principale non sia tanto raccogliere risorse, ma spenderle in modo corretto e trasparente e per questa ragione pensiamo che intermediari filantropici come Fondazione Italia per il dono possano svolgere un ruolo strategico».

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