QUESTA CRISI E LE SCELTE DA FARE ORA. SE IL PAESE CONTA DI PIÙ

Le cronache raccontano che una vincita milionaria qualche volta porta al disastro la famiglia baciata dalla fortuna. Avere troppi soldi in mano, quando non si è preparati a spenderli, può causare clamorosi sprechi e scatenare violenti conflitti. Non sia mai che questo possa accadere anche al nostro Paese che, grazie al programma Next Generation Eu, si trova ad avere risorse insperate da investire sul futuro comune.

La crisi di governo ha tratti paradossali: non ha dell’incredibile che una maggioranza di governo sia entrata in crisi davanti a oltre 200 miliardi da spendere per cambiare il Paese? Tanto più che la presidente (tedesca) della Commissione europea ha ripetutamente usato parole di amicizia e fiducia nei confronti dell’Italia. A sentire le dichiarazioni dei mesi scorsi tutti erano d’accordo che si trattasse di un’occasione storica da non perdere. E poi la task force di Colao (chi se la ricorda più?), gli Stati generali, etc. Eppure, venendo al dunque, tutto sembra sciogliersi come neve al sole. Rivelando la fragilità di una classe politica chiamata alla prova della storia.

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