“Generazione delle idee” non è solo il titolo della programmazione per il trentennale dalla nascita di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (FCRC), ma l’obiettivo che l’ente, tra i principali investitori sociali del Paese, vuole raggiungere entro il 2024, nel quadro di una strategia orientata ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Tre le sfide individuate a sostegno del territorio: più sostenibilità, più comunità e più competenze. Un cambiamento culturale. L’articolo di Neve Mazzoleni su agCULT
Cuneo. Opera su un territorio variegato, con aree interne, comunità montane, aree agricole, luoghi di confine e collegamenti fuori dalle maggiori direttrici commerciali.
Da puro ente erogatore, membro dell’ACRI, si è trasformato nel tempo in agenzia di sviluppo del territorio, facendo sentire la propria voce in programmi di sistema, nazionali ed europei con ad esempio European Cultural Foundation, di cui è partner sostenitore: stiamo parlando della Fondazione CRC.
L’istituzione piemontese opera su un territorio che rappresenta il 27,2% dell’intero Piemonte con un PIL del 14% su base regionale (1% a livello nazionale) e una popolazione di 587.098 abitanti (91.837 i minori). Dal 2021 ha integrato nella sua strategia i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, mappando le proprie attività entro il framework internazionale, analizzando i punti di forza e di debolezza, definendo il proprio posizionamento su tre sfide strategiche da affrontare con il proprio territorio: più sostenibilità, più comunità e più competenze. “Le ingenti risorse erogative garantite dal Bilancio approvato in aprile, proprio in occasione del nostro 30° anno di vita, e il tessuto economico, sociale e istituzionale della nostra provincia costituiscono le basi solide su cui costruire una risposta collettiva, un nuovo patto sociale capace di non lasciare indietro chi è più in difficoltà e, al contempo, stimolare la crescita di una comunità provinciale innovativa e orientata al futuro” ci dichiara il Presidente di Fondazione CRC Ezio Raviola. Le stesse sfide sono declinate in sei settori di intervento che riguardano: sviluppo locale e innovazione; arte, attività e beni culturali; promozione e solidarietà sociale; educazione, istruzione e formazione; salute pubblica; attività sportiva.
In occasione dell’anniversario del trentennale dalla nascita della Fondazione che si celebra quest’anno, nella programmazione che va sotto il titolo la “Generazione delle idee”, la visione si traduce in tangibili, concrete realizzazioni.