POVERTÀ EDUCATIVA: LECCO, BRESCIA, NAPOLI, TORINO E MESSINA, AL VIA “BATTI IL CINQUE!” PER AIUTARE I BAMBINI DAI 5 AI 14 ANNI IN DIFFICOLTÀ

Dalla fornitura di materiale informatico a chi ne ha bisogno e dalla creazione di percorsi dedicati all’educazione digitale alla realizzazione di attività sportive e ricreative per il doposcuola, dal sostegno allo studio a distanza e in presenza, rivolto anche ai bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento, al supporto e al coinvolgimento attivo dei genitori: sono solo alcune delle iniziative a cui i partner del progetto “Batti il Cinque!” stanno lavorando in collaborazione con gli istituti, gli insegnanti e le realtà dei territori per questo anno scolastico, su cui aleggia una forte incertezza

Il progetto, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare tra i giovani fenomeni di povertà educativa, particolarmente inaspritisi a causa della crisi, e supportare nel loro ruolo educativo i genitori in difficoltà. “Batti il cinque!” coinvolge cinque territori (Lecco, Brescia, Napoli – Rione Sanità, Torino – Quartiere Mirafiori e Messina) ed è stato presentato da una rete di fondazioni di comunità che vede la Fondazione comunitaria del Lecchese nel ruolo di capofila e le Fondazioni di comunità di Brescia, Mirafiori, San Gennaro e Messina in qualità di partner. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Assifero, l’Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, che ha favorito la connessione tra le fondazioni ed è uno dei partner nazionali del progetto.

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